Gli gnocchi sono un piatto tradizionale molto diffuso in Italia, simili a delle piccole palline. Questo il ricordo simpatico che mi riporta bambina. E’ sicuramente per la loro forma che li ho sempre preferiti alla pasta. Il composto con il quale è fatto questo delizioso cibo è svariato: a Roma li preparano con il semolino, chi utilizza farina di riso o farina di mais, chi semplicemente crea un impasto di acqua e farina. Il più diffuso è sicuramente l’impasto fatto con le patate. Devo confessare che molte volte, i miei gnocchi fatti in casa, non sono stati una delizia per il palato, uno dei motivi per cui avevo preso l’abitudine di comprarli già pronti. Il lavoro e il poco tempo a disposizione hanno rafforzato questa mia abitudine. Solo da qualche tempo ho sfatato quella che per me era ormai diventata una convinzione: la convinzione di non saperli fare. Mi sono dilettata in diverse ricette, ho costretto la mia famiglia a mangiare la domenica gnocchi alla zucca, gnocchi ripieni, gnocchi agli spinaci ed oggi ho preparato gli gnocchi patata e barbabietola, con il condimento più classico quello di burro e salvia con scaglie di grana.
Per gli gnocchi
· 500 gr di gnocchi alla barbabietola
· 200 gr di formaggio a scaglie
· Foglie di salvia
· Misto di pepe macinato q.b.
· Sale q.b.
Procedimento
In una pentola dai bordi alti, portare a bollore dell’acqua e sale, quando l’acqua inizia a bollire, adagiare delicatamente gli gnocchi e scolare con una schiumarola dopo pochi secondi, sciogliere in una padella del burro e aggiungere le foglie di salvia. Sono degli gnocchi molto delicati di conseguenza preferisco non amalgamarli nel burro ma condirli con il burro fuso direttamente nel piatto, completare con scaglie di grana e misto di pepe macinato fresco.
- DifficoltàMedia
- CostoEconomico
- Porzioni4
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana