Maestra ci porti a casa tua?”
Tre occhietti vispi mi guardano mentre infilo la giacca.
“Si, mae’, io so lavare benissimo i piatti!”
“E io so rifare i letti!”
La terza ci pensa un po’ poi …
“Io so piegare le mutande!”
Bene, questa poi mi mancava!!!
Vorrei avere la loro età e vedere tutto coi loro occhi!
Così succede che ogni conquista diviene qualcosa di grande!
Non occorre dimostrare chissà che: è sufficiente saper fare qualcosa che già ci si sente motivati.
Invece “da grandi” ci sentiamo quasi in dovere di dimostrare sempre qualcosa agli altri sentendosi così sempre un passo indietro, sempre meno bravi di qualcuno, sempre osservati!
Loro no: loro hanno la capacità di apprezzare ogni piccolo sapere, ogni abilità, ed accade così che anche piegare un paio di mutande, diventi per loro un “saper fare” da mostrare con orgoglio!
Le mie ricette prendono ispirazione dalle mie giornate in classe…
E quei sei occhietti che mi osservavano sornioni, mi fanno pensare ai piccoli semini di sesamo e di lino…
Ingredienti
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500 g Farina (Tipo 1)
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120 g Lievito madre
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325 g Acqua
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10 g Sale
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1 cucchiaio Semi di sesamo
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1 cucchiaio Semi di lino
Preparazione
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Sciogliere il lievito nell’acqua poi aggiungere gradualmente la farina e i semi di sesamo e lino e impastare grossolanamente.
Aggiungere da ultimo il sale e lavorare l’impasto fino a renderlo elastico.
Far lievitare in una ciotola coperta da pellicola fino al raddoppio del volume iniziale.
Scaravoltare l’impasto su un piano spolverato di semola rimacinata e dare la forma desiderata.
Cuocere su una teglia coperta da carta forno per 15 minuti a 240°, poi abbassare a 180° per altri 45.
Sfornare subito e far raffreddare su una gratella.
