Graffe della Nonna

Le graffe della nonna, mamma mia quanti ricordi !! Sembra ieri quando la nonna le teneva al calduccio su un ripiano di legno a riposare con sopra una pesantissima coperta di lana. Ricordo che ero piccina, e mi portava con la manina nella stanza dove lei le metteva a lievitare e in silenzio me le faceva vedere, come se ad un mio respiro potessero magari sgonfiarsi… e io guardavo quelle ciambelline con l’acquolina in bocca e non vedevo l’ora che lei le friggesse per addentarle!! Ecco io questo ricordo, e ricordo soprattutto la morbidezza. Quando ad un mio morso quella crosticina croccante si rompeva e zac…ecco che la morbidezza … eh già erano così morbide che sembravano sciogliersi in bocca.

Ora le graffe le faccio io, e ogni volta che le faccio penso sempre a lei 😉

Non sono buone, sono moooooolto di più!! Credetemi se vi dico che graffe così buone  non le avete mai mangiate da nessuna parte!! Questa è la ricetta originale della mia nonna, non ho cambiato niente, non ce n’era assolutamente bisogno…è perfetta così. Vi ho convinti a farle? E allora andiamo in cucina e prepariamo insieme questo boccone goloso 😉


Ingredienti

  • 500 gr farina
  • 500 gr patate
  • 4 uova intere
  • 50 gr burro(o margarina o strutto)
  • 1 dado di lievito fresco
  • 125 gr zucchero
  • La scorza di un limone grattugiato
  • 1 bustina di vanillina
  • 1 pizzico di sale
  • Olio di arachide per friggere

Zucchero semolato per decorare

Procedimento per la preparazione delle graffe della nonna

Iniziamo facendo bollire le patate.

Calcoliamo più o meno 20/30 minuti dall’inizio del bollore. Ovviamente se le patate sono piccine ci metterà meno tempo 😉

Una volta che le patate sono cotte lasciamole raffreddare e con l’aiuto dello schiaccia patate rendiamole una purea. Passiamo le patate un paio di volte in modo da rendere il composto alla fine molto molto morbido 😉

Ora facciamo sciogliere il burro con il pizzico di sale e lasciamolo raffreddare.

In un goccino di acqua tiepida sciogliamo il lievito.

A questo punto mettiamo la farina in una ciotola capiente e uniamoci il burro sciolto, la scorza di limone, il lievito, lo zucchero, le uova e un po’ alla volta aggiungiamoci le patate.

Mettiamo il composto su una spianatoia infarinata e lavoriamolo per una decina di minuti, deve venire fuori un bel panetto sodo. Da qui prendiamo dei pezzettini, lavoriamoli formando dei cordoncini che chiuderemo a cerchio. Ecco le nostre graffe che metteremo su un panno di lino infarinato a crescere in un posto caldo e al riparo da spifferi…io le ho messe a lievitare nel forno spento 😉

Lasciamole lievitare per circa 2 ore o comunque fino al raddoppio.

Trascorso questo tempo, prendiamo delicatamente le graffe e friggiamole in abbondante olio di semi di arachide bollente. Dovranno essere belle dorate. Lasciamo colare l’olio per qualche minuto e tuffiamo le nostre graffe ancora calde nello zucchero semolato da entrambi i lati. Ecco pronte le graffe di nonna…vi assicuro che una tira l’altra… 😉

Dose: circa 50 graffe

Tempo: 30 minuti cottura patate, 15 minuti preparazione, 2 h raddoppio, 20/30 per la cottura.

Difficoltà: media

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