Avete mai assaggiato le frittelle con le alghe? Io le trovo deliziose. Si tratta di uno stuzzuchino adatto ad accompagnare la pizza, un buffet o un antipasto. Le frittelle con le alghe sono morbidissime, facili e abbastanza veloci da preparare. Con pochi ingredienti ne otterrete tantissime. Questa é la mia versione che preparo anche per la vigilia di Natale e Capodanno.
Ingredienti
30 gr. di alghe (si trovano nelle pescherie)
200 gr. di farina 00
5 gr. di lievito di birra fresco
100 ml. circa di acqua
olio di semi per friggere
sale fino
1) In una ciotola sciogliamo il lievito con un cucchiaio di acqua, preso dai 100 ml. Aggiungiamo la farina setacciata e l’acqua, poca per volta, fino ad ottenere una pastella semi densa, molle, ma non liquida.
2) Aggiungiamo le alghe, precedentemente lavate, strizzate (con le mani o con uno schiacciapatate) e tagliuzzate molto finemente. Mescoliamo benissimo per far amalgamare gli ingredienti e lasciamo lievitare fino al raddoppio, ben coperto con carta pellicola o con un telo da cucina.
3) Quando l’impasto si presenterà ben lievitato, mettiamo a scaldare l’olio in una padella dai bordi alti. Non appena l’olio sarà ben caldo (160*), aiutandoci con 2 cucchiaini (magari dal manico lungo), preleviamo piccole noci di impasto e tuffiamole nell’olio bollente. Rigiriamole più volte e aspettiamo che gonfino e comincino a diventare leggermente dorate. Scoliamole dall’olio e continuiamo a friggere le nostre frittelle di alghe fino a terminare l’impasto. Saliamole poco in superficie e serviamole caldissime.
4) Per verificare se l’olio é pronto o quanto tempo occorra perchè le frittelle siano ben cotte, facciamo una prova con la prima frittella. Caliamola nell’olio, rigiriamola più volte e non appena comincia a diventare dorata, scoliamola e apriamola; se non risultasse ben cotta, vuol dire che l’olio non é sufficientemente caldo oppure che dobbiamo prolungare la cottura delle successive frittelle di qualche altro secondo.
5) Friggiamo non più di 2 o 3 frittelle per volta, aspettando 4 o 5 secondi prima di immergere la successiva, per evitare di far scendere troppo la temperatura dell’olio.