Confettura di pesche fatta in casa

La confettura di pesche é una deliziosa bontà dal profumo irresistibile. E’ una confettura molto facile da realizzare e rende molto. Possiamo prepararla in casa in modo facile e comodo, senza dover possedere necessariamente specifici utensili da cucina. Si gusta a colazione su del buon pane fragrante, fette biscottate; oppure ci possiamo farcire dei croissant, torte o biscotti. Le conserve ci danno la possibilità di poter gustare degli alimenti anche quando non sono di stagione; se poi sono fatte in casa, allora la soddisfazione sarà doppia, perché gusteremo qualcosa fatto con le nostre mani, molto più sano e naturale. Come addensante per la confettura di pesche fatta in casa utilizzo la buccia di limone, che aiuta ad addensare la confettura, ne preserva il colore e le conferisce un fresco e piacevole aroma.  

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoMedio
  • Tempo di preparazione3 Ore
  • Tempo di cottura50 Minuti
  • Porzioni1 kg e 300 circa
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 2 kgPesche (prive di buccia e nocciolo)
  • 800 gZucchero
  • 1 pizzicoSale fino
  • 2Limoni
  • 1 pizzicoCannella (facoltativo)

Preparazione

  1. Per realizzare questa magnifica confettura ho usato 400 grammi di zucchero per ogni chilo di frutta fresca; lo zucchero, oltre a dolcificare, fa anche e soprattutto da conservante.

    I limoni, invece, servono da addensante naturale, a mantenere vivido il colore della confettura e ad esaltarne il sapore.

    Laviamo le pesche, sbucciamole e priviamole del nocciolo. Pesiamo la frutta così ottenuta e calcoliamo 400 gr. di zucchero per ogni chilo di frutta. Tagliamo le pesche a pezzi e mettiamoli in una grossa pentola, aggiungiamo lo zucchero, il succo e la scorza dei limoni.

    Mescoliamo tutti gli ingredienti e lasciamo riposare per 2 ore. Dopo due ore la pentola si sarà riempita del liquido delle pesche, mescoliamo ancora, aggiungiamo il pizzico di cannella (in polvere o in stecca), il pizzico di sale e facciamo cuocere, col coperchio, sul fornello medio a fiamma alta, portando la mistura a bollore.

    A partire dal primo bollore lasciamo cuocere ancora, a fiamma alta, controllandola sempre.

    Nel frattempo, sterilizziamo i barattoli, i coperchi e gli utensili che utilizzeremo per travasare la confettura bollente.

    Io li metto in un grosso pentolone pieno di acqua e li lascio sterilizzare (a partire dal primo bollore) per 20 minuti, poi li scolo e li asciugo con canovacci puliti che non abbiano odore di detergenti.

    Quando notiamo che la confettura comincia ad addensarsi, dopo circa 30-40 minuti di cottura (i tempi possono variare a seconda della qualità della frutta), facciamo la prova piattino, ossia mettiamone un cucchiaino su di un piattino da caffè, aspettiamo 10 secondi, incliniamo il piattino e lasciamola scivolare; se la confettura scende molto velocemente non è ancora della giusta densità e ripeteremo l’operazione dopo 5 minuti, fino a quando non scivolerà lentamente. A quel punto la confettura di pesche è pronta (non lasciamola cuocere troppo perché raffreddandosi potrebbe diventare dura).

    Riempiamo i barattoli con la confettura bollente fino alla base del collo e non oltre, chiudiamoli ermeticamente e capovolgiamoli subito. Lasciamo raffreddare i barattoli capovolti senza toccarli. Mi raccomando di non lasciar cuocere troppo le confetture e le marmellate, perché rischieremmo di farle diventare troppo dure; infatti si presentano più liquide quando sono bollenti, diventando, invece, più dense o sode come gelatine quando si raffreddano. Nel caso volessimo ridurre le quantità di zucchero, possiamo scendere fino a 200 grammi ma consiglio di pastorizzare la confettura dopo averla travasata nei barattoli, per renderla più sicura e poterla conservare più a lungo.

    Per pastorizzare: quando i vasetti di marmellata, ormai freddi, avranno fatto il sottovuoto, mettiamoli in una capiente pentola alta con acqua fredda fino a ricoprirli. Avvolgiamoli singolarmente in canovacci per evitare che, urtandosi, possano rompersi durante l’ebollizione. A partire dal primo bollore, lasciamoli pastorizzare per 30 minuti, poi spegniamo e non tocchiamoli fino a quando l’acqua non sarà fredda. Asciughiamoli e riponiamoli in un luogo fresco e buio.    

Note

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