Forno elettrico, a gas o microonde?

Forno elettrico, a gas o microonde?

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Il forno è un elettrodomestico d’obbligo in una cucina che si rispetti, per questo motivo è importante scegliere la tipologia che più si adatta alle proprie esigenze. Per farlo è necessario conoscerne il funzionamento, ma anche vantaggi e svantaggi.

Forno a gas, funzionamento

Il forno a gas funziona con un bruciatore collocato nella parte bassa dell’elemento, che trasmette il calore che verrà distribuito nella camera del forno

  1. per irraggiamento (i cibi sono “esposti” al calore che si propaga dalle pareti del forno o dalla serpentina del grill),
  2. e per convezione (l’aria calda si scalda e tende a salire, sfiorando i cibi con un passaggio di calore continuo).

Dopo l’accensione del forno, il bruciatore funziona alla massima potenza fino a quando non raggiunge la temperatura impostata e poi passa al minimo, producendo solo calore di mantenimento.

Forno a gas, vantaggi e svantaggi

L’economicità, la semplicità d’uso e la velocità nel raggiungere le alte temperature sono sicuramente dei punti di forza del forno a gas, tuttavia il fatto di avere il bruciatore che ogni tanto va al massimo e ogni tanto al minimo comporta delle difficoltà nella corretta gestione delle cotture. In questo modo, infatti, il forno tende a seccare o bruciacchiare alcuni punti e a far perdere velocemente l’umidità ai cibi in cottura. In generale, si può dire che il forno a gas èideale per la cottura della pizza e simili (che richiedono temperature superiori ai 220°C), mentre per le altre preparazioni come dolci lievitati, torte, biscotti, ma anche soufflé e bignè è preferibile il forno elettrico.

Per ovviare al problema dell’oscillazione della temperatura si può procedere in questo modo:

Si accende il forno portando la manopola alla temperatura desiderata e si lascia riscaldare fino a quando il bruciatore non passa alla fiamma bassa di mantenimento (sono necessari circa 15-20 minuti). Solo a questo punto s’inforna a mezza altezza e si abbassa leggermente la temperatura per evitare che il bruciatore si riaccenda alla massima potenza. Se si sente che la fiamma riparte al massimo, si abbassa ancora un po’ la temperatura.

 

Forno elettrico, funzionamento

I forni elettrici possono essere suddivisi in due grandi categorie: tradizionali e multifunzione. Il forno elettrico tradizionale è provvisto di resistenze elettriche, una inferiore e una superiore, che surriscaldandosi cuociono i cibi per irraggiamento. Inoltre, è dotato di un grill che serve alla doratura degli alimenti. Il forno elettrico multifunzione, oltre alle resistenze elettriche e al grill, è dotato anche di una particolare ventola che fa circolare l’aria calda diffondendo il calore in modo uniforme in ogni punto del forno. Gli alimenti, perciò, si cuociono per convezione.

Nel forno statico la cottura è più lenta e meno uniforme ed è indicato per tutte lepreparazioni che contengono il lievito (sia dolci che salate) come pane, pizza, torte, pan di spagna, ecc., che risulteranno asciutte e cotte anche all’interno. La cottura ventilata, essendo più veloce e omogenea, rende i cibi croccanti fuori, ma morbidi all’interno ed è perfetta percarni, arrosto, pollo, pesce, verdure, pasta al forno, crostate e biscotti. Infine, non bisogna dimenticare che i tempi di cottura sono leggermente inferiori rispetto al forno statico. Tra i due forni, infatti, c’è anche una piccola differenza di calore (20-25°C), 160°C di forno ventilato, ad esempio, equivalgono a circa 180°C di forno statico.

Forno elettrico, vantaggi e svantaggi

Il forno elettrico ha dalla sua molti punti forza. Oltre ad essere semplicissimo nell’utilizzo, è versatile, mantiene meglio l’umidità dei cibi e la regolazione della temperatura è più accurata e uniforme. Tuttavia il costo di gestione è più elevato rispetto al forno al gas.

Il futuro vedrà comunque vincitore l’elettrico, perché quest’ultimo è sempre più all’avanguardia con minor consumi e inquinamento.

 

.. ed infine  c’è il Microonde

Il forno a microonde è un buon alleato del risparmio energetico, infatti oltre a far risparmiare molto tempo consuma meno energia: è il tipo di forno che consuma meno in assoluto. Generalmente il forno a microonde consuma la metà rispetto a quello tradizionale ed i tempi di cottura sono decisamente inferiori. Il risultato finale però cambia in base ai cibi. In ogni caso, ricordate che è imbattibile per lo scongelamento dei cibi.

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2 Risposte a “Forno elettrico, a gas o microonde?”

  1. La parte relativa al forno a microonde è modesta: accennato solo ai vantaggi in fatto di consumo energetico e alla riduzione dei tempi. E il resto?? non si parla proprio dei forni a microonde combinati ecc….
    Sono rimasta molto delusa!

    1. Buongiorno, mi dispiace non aver soddisfatto le sue aspettative, ma trovo largamente più efficienti i forni tradizionali.

      Pertanto non mi è sembrato utile dilungarmi sul microonde, che risulta peraltro usato da pochissime persone per la cottura.
      E’ anche dimostrato che le verdure e le frutta cotte in esso perdono una percentuale del 97% delle sostanze ed è certificato che lasci radiazioni.

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