Buongiorno a tutti!
Oggi vi faccio conoscere un dolce tipico di alcuni paesini della provincia di Pisa, che viene preparato proprio in questi giorni, in concomitanza di varie feste paesane.
E’ una torta di pasta frolla con il cioccolato, ma ne esiste anche una versione, sempre dolce, ma con le verdure lesse.
I “bischeri” da cui prende il nome, sono i tipici ripiegamenti della pasta frolla e la cosa divertente è che tra le donne del paese nasce una simpatica gara per decretare i migliori “beccucci”.
Ne esistono varie versioni e i trucchi del mestiere si tramandano in famiglia.
La torta, il cui vero nome è “Torta ‘co bischeri” ha un proprio marchio di proprietà dei comuni di S. Giuliano Terme e Vecchiano, con un proprio regolamento d’uso.
Questa è la ricetta che mi ha consigliato una mia vicina di casa, da me un po’ modificata nelle quantità; devo dire che il risultato è veramente perfetto…
Vi assicuro che è una torta spettacolare!
E’ consigliabile preparare la torta il giorno prima.
Con questa ricetta partecipo al Contest di Laura “Italia in Cucina”
Ingredienti (per 1 torta):
Per la base di pasta frolla:
500 gr. di farina;
2 uova;
150 gr. di zucchero;
100 gr. di burro fuso;
1 bustina di vanillina;
1 bicchierino di liquore Strega o Sassolino;
la scorza di 1 arancia grattata (non trattata);
il succo di un’arancia;
la scorza di 1 limone grattato (non trattato);
½ cucchiaino di lievito per dolci;
½ cucchiaino di bicarbonato.
Per il ripieno di cioccolato:
100 gr. di riso originario;
una manciata di pinoli;
una manciata di uvetta;
una manciata di canditi;
150 gr. di cioccolato fondente a blocchi;
100 gr. di cacao amaro;
2 uova;
1 bicchierino di liquore Alchermes;
liquore Strega;
100 gr. di zucchero.
Procedimento:
Per preparare la pasta:
sbattere le uova con lo zucchero con l’aiuto di una frusta elettrica, aggiungere il burro, lo zucchero vanigliato, il limone e l’arancia grattugiati, il succo di un’arancia, il liquore e mezza quantità di farina.
Amalgamare bene il tutto.
Unire la farina rimanente, il lievito e il bicarbonato ed impastare bene, fino a che non risulterà un bel composto omogeneo.
Ricoprirlo con la pellicola trasparente e lasciar risposare.
E’ consigliabile preparare la pasta la mattina per poi stenderla il pomeriggio.
Per preparare il ripieno:
Mettere a bagno l’uvetta nel liquore Strega per qualche minuto, poi strizzarla bene.
Cuocere il riso in abbondante acqua bollente.
Nel frattempo spezzare la cioccolata in pezzi piccoli e una volta che il riso sarà cotto, scolarlo e rovesciarlo direttamente sulla cioccolata, che con il calore si scioglierà bene.
Aggiungere il cacao amaro e lo zucchero e mescolare bene.
Lasciar raffreddare.
Montare le uova e unirle poco per volta, dal basso verso l’alto, al riso.
Unire i pinoli, i canditi e l’uvetta e il liquore Alchermes, che conferirà un bel colore scuro al cioccolato.
Riporre il composto in frigorifero.
Accendere il forno a 180°.
Imburrare una pirofila da forno.
Prendere la pasta, toglierne un pezzetto che servirà per le decorazioni.
Stenderla in una sfoglia sottile, circa 3 millimetri e porla sulla tortiera, con la pasta che fuoriesce dai bordi.
Mettere al centro il composto di riso e cioccolato, decorare con listarelle di pasta ritagliate con una rotellina.
E qui arriva il difficile…la creazione dei “bischeri”.
La pasta che ricade in eccesso dai bordi della tortiera, viene tagliata diagonalmente e arrotolata a beccuccio, procedendo per tutta circonferenza.
Infornare per circa 1 ora e mezza, facendo attenzione al colore dei bischeri che non dovranno bruciarsi.
In caso utilizzare carta di alluminio a protezione.
La preparazione è un po’ lunga…ma il risultato compensa in assoluto la fatica!
Mmmm che bontà!! Io adoro questo genere di dolci!!! 🙂 🙂
Grazie mille! te ne lascio una fetta!! 😉 Buona giornata!
Possibile che per tutto il tempo che sono stato da quelle parti non mi sia mai capitato di assaggiarla?
mi sa che c’è stato un bel complotto dietro.. uff…
🙂 🙂 Mi sa proprio di si! E’ veramente una cosa sublime! buona giornata..
Grazie mille del pensiero e della squisita ricetta!! ormai buona pasqua e saluti cari Laura
Buona Pasqua carissima!! A presto! 🙂 🙂
proprio una bella ricetta e particolare..bravissima Cri!!!!!!
Grazie carissima Mirta! Le tradizioni sono una bella cosa….un bacione!
Pur non avendola mai assaggiata, sicuramente dev’essere buonissima! Complimenti!
E’ una bomba…ma è fantastica!! buona giornata!! 🙂 🙂
ma che bello scoprire le tradizioni di altri paesi…questa torta mi piace un sacco,complimenti
E’ vero Pam! E grazie mille! E’ bello non perdere le tradizioni di famiglia! Un bacione!
Mi a incuriosita subito!! una dolcetto chiamato cosi!! con tutta questa “robbina” deve essere molto buono 🙂
Ahahaha! Troppo simpatica!! E’ davvero troppo buono..non ce la fai a mangiare mai una sola fetta per volta! Buona serata!
buona di sicuro! certo che si fanno gare per tutto 😀 carinissima! ciao tesoro
🙂 🙂 be’ in effetti è un po’ una presa di giro giocosa e reciproca più che una vera e propria gara! A volte i “bischeri” cadono e non stanno bene in piedi! Hihihihihi! Un bacione carissima!!
si fà con il riso?non lo sapevo!dev’essere buona!!!!
Si si con il riso…c’è anche chi lo cuoce nel latte! Buona giornata, un bacione!!
Ciao ho letto la tua ricetta e sono molto interessata a riprodurla, sembra molto valida. Solo una cosa non mi torna: per quanto riguarda gli ingredienti della pasta frolla hai scritto “una bustina di zucchero vanigliato”, intendi lo zucchero a velo? Il peso di questo cambia a seconda della marca; potresti essere più precisa e dirmi la quantità di questo zucchero e se deve essere a velo o no?
Grazie 🙂
Ciao Chiara! Grazie mille davvero per la tua domanda! Ho così potuto notare l’errore: intendendevo 1 bustina di vanillina! 🙂
In molti usano lo zucchero a velo alla fine, spolverandolo direttamente sulla torta, prima di consumarlo.
Ciao e grazie ancora! 🙂