Cioccolatini al cocco, ricetta dolce

Ciao a tutti,

se è vero che se non si può uccidere il proprio nemico bisogna affrontarlo, allora sconfiggiamo questo caldo torrido di fine agosto con un metodo infallibile: la golosità!

Oggi, infatti, voglio parlarvi dei miei cioccolatini al cocco! Premetto che si è trattato del mio primo esperimento con i cioccolatini e con la tanto vituperata tecnica del temperaggio: che dirvi? Come in tutte le cose, con la buona volontà ci si riesce!

Devo premettere, infatti, che la realizzazione di qualunque tipo di cioccolatino richiede molta pazienza, ma non è difficile e soprattutto i risultati ripagano ampiamente degli sforzi fatti.

Questi cioccolatini, in particolare, mi sono talmente piaciuti, che li ho distribuiti anche tra i miei colleghi e tutti quanti hanno molto apprezzato: quindi, la ricetta è testata al 100%.

Se pensate che con il caldo sia meglio lasciar perdere i cioccolatini, vi dò una dritta: se avete effettuato il temperaggio a regola d’arte, potete conservarli in frigo, coperti dalla pellicola, e sconfiggeranno la calura in prima persona.

Ingredienti per 24 cioccolatini:

  • 300 grammi di cioccolato fondente (ma potete usare anche quello al latte, io ho utilizzato quello della Peyrano);
  • 200 grammi di farina di cocco;
  • 70 grammi di zucchero a velo (anche meno, se non vi piace un ripieno troppo dolce);
  • 70 grammi di burro (io ho usato il burro Fior di panna In.al.pi.);
  • circa 100 ml di panna fresca (dipende da quanto liquido assorbe la farina di cocco).

Preparate prima il ripieno: mettete a scaldare in un pentolino la panna e il burro (partite da 70 ml di panna, poi potrete aggiustare le dosi in corso d’opera) e quando il burro si sarà completamente sciolto, unite la farina di cocco e lo zucchero a velo, tutto in una terrina.

Formate un impasto omogeneo e piuttosto compatto (deve essere manipolabile) e da questo ricavate 24 palline che porrete su un vassoio ricoperto di carta da forno: terminata l’operazione, mettete le palline a rassodare in frigorifero per almeno mezz’ora (se volete velocizzare il procedimento, mettetele in freezer per 10-15 minuti).

Nel frattempo, potete dedicarvi al temperaggio del cioccolato: potrei narrarvi di tutte le tecniche precisissime che si usano in pasticceria (che potrete trovare, ad esempio, qui), ma io sono solo un avvocato ai fornelli e quindi vi dò due dritte per ottenere splendidi risultati col minimo sforzo. Vi servono, alternativamente, il forno a microonde o il mitico Bimby (che assolvendo questa prestazione si è definitivamente elevato a mio mito personale).

Se avete il forno a microonde, spezzettate il cioccolato in parti molto piccole e ponetele in un recipiente adatto al microonde: fate andare per 15-20 secondi alla massima potenza, interrompete, mescolate e ripetete l’operazione. Procedete così fino a quando il cioccolato sarà sciolto, ma non completamente: dovrete vedere ancora mescolando qualche pezzettino non fuso. A questo punto, mescolate fino a che il cioccolato non si sarà fuso del tutto.

Se avete il Bimby, è praticamente un gioco da ragazzi: spezzettate il cioccolato grossolanamente e mettetelo nel boccale, quindi tritatelo per 8 secondi a velocità 7. Radunate sul fondo con la spatola e fate fondere il cioccolato a 50° per 3 minuti a velocità 3. A questo punto radunate, ancora una volta il cioccolato sul fondo del boccale e fondete ancora per altri 3 minuti, a 50 ° e a velocità 3.

Distribuite il cioccolato sugli stampini per cioccolatini (mi raccomando, utilizzate quelli in silicone, perchè sono comodissimi), aiutandovi con un pennellino e coprendo bene il fondo e i lati degli stampini: lasciate raffreddare per 5-10 minuti, mettere le palline di ripieno rassodate e ricoprire con il restante cioccolato. Lasciate raffreddare e….gustate il frutto del vostro lavoro!

Una piccola nota sul raffreddamento: anche qui si fronteggiano due scuole di pensiero: c’è chi dice che si può effettuare il raffreddamento in frigo e chi ritiene che si debba attendere la solidificazione naturale. Non c’è, a mio parere profano, differenza tra le due tecniche, perchè anche a temperatura ambiente la solidificazione avviene in tempi pressochè ragionevoli: ovvio che, con le temperature di questi giorni, può essere opportuno mettere i cioccolatini in frigo.

Ecco i miei cioccolatini:

 

6 Risposte a “Cioccolatini al cocco, ricetta dolce”

    1. Ciao Maria! Che bello il tuo commento! Mi dai tanto entusiasmo…anche perché sono una novellina anche io! Presto tornerò a pubblicare…Purtroppo il lavoro mi sta tenendo lontana dalla mia vera passione, la cucina!
      Passero’ senz’altro dalle tue parti…ma un architetto e un avvocato che si scambiano ricette non lo avrei mai immaginato!!! Un abbraccio, Lia

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