I carciofi imburracciati rappresentano una delle ricette più sfiziose di nonna Gianna, da noi trepidamente attesa durante il periodo dei carciofi. Questi cuori “imburracciati” sono tipici della cucina messinese e vengono solitamente proposti come contorno. Rinchiusi in una panatura estremamente saporita e croccante, vi basterà afferrarli dal gambo per poterli gustare!
Ingrendienti
– 4 carciofi
– 1/2 limone
– 2 uova
– pangrattato q. b.
– parmigiano q. b.
– pepato q. b.
– sale q. b.
– olio di semi q. b.
Ripulite i carciofi eliminando le foglie esterne ed arrivando fino ai cuori; anche i gambi dovranno essere mondati della loro parte esterna senza però pregiudicarne la lunghezza (mantenete integri almeno 5 cm).
Fateli bollire in acqua salata per circa 20 minuti assieme a mezzo limone, il quale li manterrà verdi (solitamente i carciofi tendono ad annerirsi con estrema facilità).
Una volta cotti, fateli scolare per bene; nel caso servisse, aiutatevi tamponando con un canovaccio.
Tagliare a spicchi i carciofi, suddividendo ogni cuore in 4/4; a questo punto potete eliminare la barbetta al loro interno.
Preparate 3 ciotoline: una con della farina 00, una con le uova sbattute e l’ultima con del pangrattato, condito con una grattugiata di pepato e parmigiano a vostro piacimento.
Passate ogni spicchio nella farina; successivamente immergetelo nell’uovo ed infine impanatelo nel pangrattato.
Friggete in olio di semi bollente e servite i carciofi imburracciati sul momento, ben caldi e croccanti!