Ho seguito come lo scorso anno su Cielo, la replica delle varie puntate di Masterchef e nella penultima serata ho visto tra l’altro Spiros, che presentava 3 ricette tra cui Suien ne doveva scegliere una per poi rifarla in diretta .La brava Suien ha scelto l’uovo in camicia ed è stata bravissima nell’esecuzione ed io ho voluto provare a fare il primo uovo in camicia della mia vita di ex cuoca ora blogger e mi sono un poco documentata prima di fare il piatto. E’ fondamentale per la buona esecuzione di questo uovo detto anche affogato che il liquido dove creare la”camicia” sia un poco acido perchè ciò permette all’albume di accelerare il processo di rassodamento ( 1 lt di acqua 1 dl di aceto circa) ed occorre creare un vortice profondo nella pentola dove fare cadere delicatamente l’uovo posto in un piatto .
L’UOVO IN CAMICIA DI SPIROS
Comunque sia ho messo in un bel tegamone 2 lt di acqua con aceto e quando è arrivata a bollore, aiutandomi con un cucchiaio, ho iniziato a mescolare in senso orario creando un vortice dove ho poi fatto cadere l’uovo…ho continuato a girare per un minuto ed ho lasciato in tutto 2 / 3 minuti l’uovo a rassodare
A questo punto ho pensato che l’uovo fosse ok e l’ho estratto dall’acqua in ebollizione
Non ho trovato la ricetta esatta di Spiros in rete e sono andata un po’ alla cieca ..ho grigliato i peperoni, li ho tagliati a fette, ho frullato una fetta di pancarrè con 3 olive nere e con questa panure ho impanato l’uovo dopo averlo con mille attenzioni asciugato con carta assorbente. In un padellino con un filo d’olio extravergine d’oliva ho passato per pochissimi minuti l’uovo e l’ho accomodato sopra ai peperoni.
Ora bisognava rompere l’uovo nella speranza che il tuorlo fosse rimasto fluido e cremoso..
et voilà!!! Un pizzico di sale, una fettina di pane tostato da intingere nel tuorlo morbido e…..ho gustato con piacere il mio primo uovo in camicia! Buona giornata !!
non ho seguito il programma quindi non lo so com’è il suo, ma il tuo mi piace molto! 🙂
io lo guardo sempre invece Elena!insomma dai ..è venuto,via! grazie e buona giornata!!!
Ho letto con attenzione le istruzioni… l’uvo affogato lo avevo già fatto ma non avevo messo l’aceto, mi sà che lo proverò. Annalisa grazie per la chiarezza, un baciotto e buon fine settimana.
grazie cara Claretta! bacio
Nella ricetta di Spiros i peperoni non sono alla griglia, ma vengono preparati come li fa la mia mamma e cioè: messi sul fuoco per bruciare la pelle, poi messi in un sacchetto di plastica chiuso finchè non condensano e infine la pelle dovrebbe togliersi da sola. Poi nella ricetta sono conditi con olio d’oliva e aceto balsamico 🙂
Ma questa è la mia ricetta prendendo spunto da quella di Spiros…Perdonami ma la cucina è fantasia e creatività ^_^! Grazie del commento e buona serata!