Può presentarsi con o senza cioccolato o cacao …questo è a detta di Wikipedia anche se io personalmente, non l’ho mai nè visto nè assaggiato senza la cioccolata! L’etimologia del nome è incerta e si sono avvicendate versioni molto diverse.
In piemontese il termine bonèt indica un cappello o berretto tondeggiante, la cui forma ricorda quella dello stampo a tronco di cono basso in cui viene cotto il budino.
Questa ricetta è “spaziale” come dice mia sorella Annacarla, che come altre ottime preparazioni presenti sul blog, mi ha insegnato tutti i segreti di questo bonet piemontese!
La dose è per 10 persone ma basterà fare la metà di ogni ingrediente ed il risultato sarà perfetto ugualmente…garantito!!!
BONET
INGREDIENTI per 10 persone 1 litro di latte, 5 uova, 200 g di amaretti tritati finemente, 250 g di zucchero, 150 g di cacao amaro, una tazzina di caffe (+ poco porto facoltativo). Per il caramello 3 cucchiai di zucchero colmi, 3 cucchiai scarsi di acqua
PROCEDIMENTO Mettere il latte con gli amaretti ed il caffè sul fuoco e spegnerlo appena è arrivato al bollore .
Nel frattempo lavorare in un contenitore capiente le uova intere con gli altri ingredienti escluso il caramello.
Unire il latte bollito al miscuglio fatto con le uova e mescolare bene.
Per il caramello, mettete lo zucchero in una padella con i cucchiai d’acqua e portate su fuoco forte, non girate con un cucchiaio o simile, ma con lievi movimenti della padella. ( Il mago della pasticceria Felder dice che mai, mai si deve mescolare il caramello mi raccomando !)
Quando inizierà a scurire sarà pronto ( se scurisce troppo diviene amaro), e bisognerà versarlo subito nello stampo, prima che raffreddi e solidifichi.
Fatto il caramello stenderne uno strato sottile nello stampo e versare poi il il liquido di latte e uova.
Questo stampo andrà messo in una teglia (con sul fondo un foglio di giornale per dare stabilità), riempita d’ acqua non oltre i 3/4 d’altezza dello stampo; il tutto cuocerà in forno già caldo a circa 160°C per un’ora circa.
Per essere sicuri che sia cotto immergere al centro del budino uno spiedino, se estratto risulterà asciutto il vostro fantastico bonèt è pronto.
Quando sara’ freddo, capovolgetelo su un piatto da portata a bordi alti (se non scende immergete il fondo dello stampo, per qualche secondo, in acqua calda e si staccherà facilmente).
Tenere in frigorifero per almeno 2/3 ore prima di servirlo.
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Amo i dolci al cucchiao! Ne avevo sentito parlare ma non l’ho mai assaggiato! Ecco l’occasione giusta! Grazie e buon anno!
Grazie Cristina e tantissimi auguri per un 2014 MERAVIGLIOSOOOOO!! ^_^