Chi Sono

Fabio Grasso (Faber per alcuni amici di vecchia data), classe 1982. Di professione tecnico sistemista ma con la grande passione per i viaggi, la cucina e la panificazione, oltre che per la fotografia.

Pink Floyd - A Saucerful of Secrets

Questo blog nasce per raccogliere alcuni dei miei viaggi, delle mie ricette e qualche pensiero. Non ho sempre tempo di fare foto e pubblicare, non aspettatevi quindi aggiornamenti giornalieri.

Il titolo, come molti intuiranno, è un tributo ai Pink Floyd. La parola saucerful deriva dal termine saussier in francese antico e sta ad indicare un piattino per le salse, simile a quello che di solito si usa per le tazze da the. Non ne esiste una traduzione vera e propria in italiano. Delights invece significa “delizie”, “prelibatezze”, il titolo può quindi tradursi con qualcosa del tipo “un piattino di delizie” 😉


Viaggi


Cucina

Per quanto riguarda la cucina, amo molto l’arte bianca, non mancheranno quindi ricette di pani, focacce, pizze e tutto quello che riguarda il mondo dei lievitati. Ho avuto per qualche tempo un lievito madre che ho amorevolmente accudito. Purtroppo la mancanza di tempo mi ha impedito di mantenerlo, ho quindi ripiegato sul lievito di birra che – se utilizzato correttamente – non è certo cattivo come in tanti lo dipingono.

Troverete anche alcuni esperimenti con la cucina a bassa temperatura, una tecnica che valorizza il sapore delle pietanze, e non mancheranno poi i risotti, altra mia grande passione e tante altre ricette per ogni occasione.

Molte ricette presenti sono senza glutine, dato che mia moglie è intollerante a questa sostanza la nostra cucina si è di conseguenza adattata. Troverete anche molte ricette vegane, è uno stile di cucina che mi affascina e mi piace sperimentare.

Cosa mangio?

Trattandosi di un blog che parla di anche ricette, di ristoranti e in generale di cibo vi verrà a un certo punto da chiedervi… ma come mangia Fabio?

Ho trascorso parecchi anni della mia vita ad alimentarmi un po’ come la media degli Italiani: qualcosa che ricorda alla lontana la dieta meditterranea, molta carne e qualche dose di junk food.

Negli ultimi anni, complici alcuni problemi di salute di mia moglie, la mia dieta è cambiata ed è in costante evoluzione. Ho ridotto fortemente il consumo di carne ed aumentato quello del pesce, introdotto quasi quotidianamente legumi, aumentato frutta e verdura e cercato di migliorare la qualità delle materie prime.

Cerco, quando possibile, di acquistare prodotti locali e di stagione. Prediligo i prodotti biologici o comunque di cui ne conosco l’origine e le tipologie di trattamenti.

Non mi identifico con nessuno dei tanti “movimenti alimentari”, che giudico sempre troppo chiusi. Si può dire che la maggior parte dei miei pasti siano vegani, non per questo ho intenzione di abolire totalmente il pesce (o, qualche volta all’anno, la carne), anzi questo mi dà lo stimolo per scegliere materie prime di altissima qualità (anche se un po’ più costose).

Sono fermamente convinto che tutte le varie “diete” esclusive (vegani, crudisti, fruttariani, carnivori, pescivori, ecc.) siano una forte limitazione della nostra natura. Sono invece convinto che la nostra alimentazione debba fare un passo indietro, adattarsi all’ambiente ed essere varia.

L’industria ha permesso la nascita di tutta una serie di alimenti low-cost, dalla carne ai panificati e dolciumi. Questo ha fatto sì che alimenti che un tempo ci potevamo permettere sporadicamente siano diventati di uso quotidiano. Se all’apparenza questo fenomeno potrebbe sembrare un vantaggio, quando pensiamo a come questi alimenti vengono prodotti ci rendiamo conto che abbiamo intrapreso una strada insostenibile, sia per la nostra salute che per l’ambiente in cui viviamo.

Credo che sia prima di tutto un problema economico, per fare un esempio se la carne costasse il giusto, ovvero quello che costerebbe produrla con mangimi naturali ed in sinergia con l’ambiente, includendo anche l’eredità ambientale, in pochi potrebbero permettersi di consumarla tutti i giorni. Purtroppo quando andiamo a fare la spesa siamo colpiti dagli sconti e dai prezzi, senza renderci conto che quello che risparmiamo oggi, noi e tutta la comunità lo pagheremo – con gli interessi – tra qualche decennio.

Come ha scritto Michael Pollan ne “Il dilemma dell’onnivoro“:

«Siamo quel che mangiamo»: è difficile non essere d’accordo. Eppure manca qualcosa: come insegna la visita a un allevamento industriale siamo anche quel che mangia quel che mangiamo noi.

Michael Pollan

Non voglio fare il moralista alimentare appigliandomi a vari luoghi comuni, semplicemente questo è il mio pensiero e come ho deciso di alimentarmi. La mia salute ne ha guadagnato. Il mio portafogli un po’ meno, ma lo vivo come un investimento sul futuro.

Questo è il motivo per cui in questo blog troverete con la stessa facilità ricette vegane e non. Ed è il motivo per cui insisto sempre sull’origine e la qualità delle materie prime.


Formazione culinaria

Anche se la cucina e la panificazione sono un grande hobby, ho frequentato alcuni corsi più o meno professionali. Eccone alcuni…

  • Corso professionalizzante di base di cucina vegetariana, organizzato da Joia Academy supervisionato dallo Chef Pietro Leemann con la collaborazione dello staff del Joia: Sauro Ricci, Fabrizio Marino, Ettore Moliteo e Rita Kan (ristorante Lon Fon). Ristorante Joia, Milano – gennaio-aprile 2016 – attestato
  • Alcune lezioni del Corso professionalizzante di cucina vegetariana, II Livello, organizzato da Joia Academy supervisionato dallo Chef Pietro Leemann con la collaborazione dello staff del Joia: Sauro Ricci, Fabrizio Marino, Davide Larise e Jacopo Ticchi. Ristorante Joia, Milano – maggio-dicembre 2016
  • Corso di degustazione vini (5 lezioni), organizzato da Joia Academy  con Antonio Di Mora. Milano – gennaio-giugno 2017 – attestato
  • Collaborazione come Assistente per vari corsi organizzati da Barbara Silanus – Golosamente Intollerante, sul tema della pasticceria salutistica e panificazione senza glutine.
  • Corso teorico di panificazione Base Professionale, tenuto dal maestro Piergiorgio Giorilli assistito da maestri del Richemont Club ed organizzato da AIFBCast Alimenti, Brescia. 13 settembre 201
  • Corso teorico di panificazione Professionale “Colazioni e Merende”, tenuto dal maestro Piergiorgio Giorilli assistito da maestri del Richemont Club ed organizzato da AIFBCast Alimenti, Brescia. 5 giugno 2016
  • Sale, pepe e sicurezza, corso online sulla sicurezza alimentare organizzato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie con il sostegno degli organi di controllo alimentare dell’Az. Ulss 20 di Verona. gennaio-giugno 2016
  • Corso di formazione per addetti che manipolano alimenti (certificato HACCP). ConfEuropa Academy – agosto 2015 – attestato
  • Corso di panetteriaIAL Lombardia (Ente Nazionale di Formazione Professionale), Saronno (VA). novembre-dicembre 2015 – attestato
  • Corso base di sushi, tenuto da Kim De Benedet (Kim Sushi Chef). Vicenza – 14 novembre 2015

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