Quando ci sentiremo pronti a volerci più bene, elimineremo lo zucchero e godremo solo del buon sapore della nostra amata e amica uva, ottima alternativa allo zucchero “aggiunto” nei dolci! Quando è possibile, infatti, sarebbe ottimale sostituire lo zucchero aggiunto con la frutta che già ne contiene naturalmente. Marco Bianchi
L’uva matura di questo periodo è davvero ricchissima di zucchero, è infatti bene non abusarne, ma utilizzarla come unico dolcificante nei nostri dolci è una mossa intelligente. Nel resto dell’anno possiamo usare l‘uvetta sultanina frullata come dolcificante, come facciamo nel nostro porridge del mattino!
Le mandorle hanno la proprietà di rallentare la velocità di assorbimento degli zuccheri della frutta (ipoglicemizzanti), inoltre forniscono preziosi acidi grassi polinsaturi essenziali Omega 3, una buona quota di proteine e triptofano, un precursore della serotonina, il neurotrasmettitore che regola il tono dell’umore.
La cannella ha spiccata azione ipoglicemizzante, riduce colesterolo e trigliceridi. Il controllo sul rilascio di insulina non è solo immediato, ma continua per molte ore dopo l’assunzione.
Il cocco è fonte di tanti minerali utili per la nostra salute: buona fonte di ferro, zinco, potassio, magnesio… grattugiato poi contiene moltissima fibra: ben 13.7g su 100g. All’interno dei dolci, il cocco aiuta a compensare la frazione “grassa” del dolce, aiutando a diminuire l’uso dell’olio.
Ingredienti per uno stampo da 22 cm:
- 200 g di farina semintegrale di farro
- 50 g di mandorle non pelate
- due pizzichi di cannella in polvere
- 1 pizzico di sale marino integrale
- 30 g di olio di girasole alto oleico
- 1/2 bustina di lievito bio a base di cremor tartaro
- 250 ml di succo d’uva bianca
- 5 cucchiai di confettura di ciliegie senza zucchero
- un cucchiaio di cocco rapè
Preparazione della tortina vegan con succo d’uva
Il succo d’uva è autoprodotto estraendo il succo di un paio di grappoli d’uva bianca moscata biologica alternativamente potete utilizzate un succo d’uva biologico senza zuccheri aggiunti. Tritate finemente le mandorle.
La confettura di ciliegie è autoprodotta con i frutti del mio albero con questa semplice procedura: pulisco e snocciolo la frutta, metto a bollire 1 kilo di ciliegie con 2 mele a pezzetti ed il succo di mezzo limone. Al bollore unisco 2 cucchiai di agar agar in polvere e lascio cuocere lentamente per molto tempo, fino a consistenza desiderata. Nel frattempo faccio bollire per 15 minuti i vasetti ed i coperchi nuovi. Poi li lascio raffreddare e li riempio con la confettura bollente. Chiudo i vasetti saldamente e li capovolgo fino a raffreddamento. La confettura si conserva in luogo fresco per un anno.
In una ciotola setacciate per qualche minuto la farina con la cannella, il lievito e la farina di mandorle per arieggiarle; a parte sbattete il succo d’uva e l’olio emulsionandoli un poco, poi versate le polveri a pioggia e mescolate per ottenere un composto omogeneo.
Versate il composto in uno stampo basso oliato ed infarinato, versate la confettura di ciliegie a cucchiaiate distanziate e cuocete in forno statico a 180°C per 45 minuti, verificate la cottura con uno stecchino al centro prima di sfornare.
Fate raffreddare su una gratella poi spalmate un velo sottilissimo impercettibile di confettura sulla superficie della tortina in modo da far aderire il cocco rapè con cui la spolvererete.
Bibliografia:
- “La grande via” Berrino-Fontana ed. Mondadori
- “Medicina da mangiare” Berrino ed. La Grande Via
- “Il cibo della gratitudine” AA. VV. ed. Terra Nuova
- “L’apprendista macrobiotico” Dealma Franceschetti ed. Macro
- “Il sale della vita” Pietro Leeman ed. Mondadori Electa
- “Cucinare è un atto d’amore” Marco Bianchi ed. Harper
- “Ventuno giorni per rinascere” Berrino-Lumera-Mariani ed. Mondadori
- “Ciò che non sai sul cibo e che potrebbe salvarti la vita” Stefano Momentè ed. Il punto d’incontro
- “The China Study” Colin & Thomas Campbell ed. Macro
- “La dieta cinese dei sapori” Gabriele Piuri ed. LSWR
- “I magnifici 20 e le ricette” Marco Bianchi ed. Ponte alle Grazie
- “Il potere curativo del digiuno” Raffaele e Michael Morelli ed. Mondadori
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Superbamente deliziosa, incredibilmente vogliosa, compliements 🙂