Pinza veneziana o torta della Befana o “Torta dea Marantega”, la Befana appunto, il dolce veneziano dell’Epifania è una delle ricette più antiche della tradizione veneta. Si distingue per la sua ricchezza di frutta secca e di profumi e può essere preparata sia con la farina gialla che con il pane raffermo. Un dolce rustico che da tempi remoti viene servito in occasione dell’Epifania. Non esiste una vera e propria ricetta di questa torta perché le sue origini sono legate, soprattutto, alla cultura rurale e contadina della provincia veneziana quando, durante l’inverno, si utilizzavano gli ingredienti che la stagione metteva a disposizione come noci, fichi, mele, pane vecchio o farina di polenta, per preparare un dolce il più gustoso e sostanzioso possibile. Ancora oggi, dunque, ogni famiglia vanta la propria ricetta tradizionale che viene tramandata di generazione in generazione e che, come un tempo, viene preparata nel giorno della Befana. La tradizione consisteva nel preparare l’impasto della torta il 5 gennaio, avvolgerlo in foglie di verza e cuocerlo sotto le braci dei falò beneauguranti accesi in occasione del cosiddetto “pan e vin”, un rito organizzato per propiziare i raccolti futuri. Ecco la mia versione con farina gialla e profumatissima 🙂
Ingredienti per uno stampo da 24 cm:
- 250 g di farina di mais da polenta
- 100 g di farina 00
- 1/2 litro di latte
- 1/2 bustina di lievito per dolci,
- 100 g di burro morbido
- 150 g di zucchero
- 50 g di pinoli
- 1/2 mela sbucciata e tagliata a cubetti
- 30 g di scorza d’arancia candita
- 50 g di uvetta
- 1/2 bicchierino di grappa
- la scorza grattugiata di 1 arancia bio
- 1 pizzico di sale
- zucchero a velo non igroscopico
Preparazione della pinza veneziana o torta della Befana
Mettete a bagno l’uvetta in acqua tiepida e grappa per almeno mezz’ora. Nel frattempo preparate una polenta unendo a pioggia le due farine setacciate ed un pizzico di sale al latte e diluendo con un mestolo di acqua ottenendo un composto morbido che farete cuocere per circa 20 minuti mescolando continuamente per non formare grumi. Lasciate raffreddare la polenta.
Una volta fredda unite lo zucchero, il burro, la scorza grattugiata di arancia, ed il lievito. Amalgamate bene con le fruste mantenendo il composto soffice. Infine unite l’uvetta ben strizzata, i pinoli e la mela. Imburrate ed infarinate la teglia oppure rivestitela di carta forno e versate il composto. Infornate a 180°C per circa 45 minuti o comunque fino a quando la superficie non avrà formato una crosticina dorata. Sfornate e fate raffreddare su una gratella. Prima di servire la pinza veneziana in tavola guarnite con zucchero a velo non igroscopico (QUI come farlo) e con scorza d’arancia a filetti.
Ciao Ary, si può usare la farina di mais per polenta istantanea o è consigliabile utilizzare quella normale?
Questa pinza mi fa proprio venire fame, ha un aspetto delizioso 😀
Cara, meglio usare la fioretto, più sottile e più amalgamabile con la farina di grano tenero. 🙂
grazie mille per la dritta, sei sempre preparatissima donna ^_^ :-*
Non leggo qual è la seconda farina. Grazie
Farina di mais e farina 00 .
🙂
Quando ero ragazzina nella pinza venivano aggiunti i semi del finocchio selvatico. Lo confezionavano tutti i panifici e l’aroma si espandere rutto intorno
Dev’essere stata un’esperienza bellissima ! Grazie di averla condivisa con me 🙂
Interessante e deliziosa questa torta della befana, complimenti.
Grazie 🙂