Prima che io avessi davvero deciso di allevarlo, ecco che Sonia mi regala un piccolo Lievito Madre…inizio a rinfrescarlo, ad accudirlo e muoio dalla voglia di usarlo, ma serve qualche tempo prima che sia in quantità sufficiente. L’esperienza della panificazione è unica, coinvolge tutti sensi e se la si sa cogliere, fa bene anche allo spirito.
I tempi di lievitazione della Pasta Madre sono lunghi e la meraviglia di creare il pane in questo modo è dovuta anche all’attesa, al rispetto dei tempi naturali, alla calma che è richiesta da queste lavorazioni. Non è una cosa che si può fare nei ritagli di tempo, meno che meno all’inizio, inesperta come sono. Quindi ascolto alla lettera i consigli della mia amica Sonia ed inizio con questo pane che lei ha già collaudato: la ricetta del pane cafone è molto diffusa nel web, prevede due rinfreschi del lievito madre e 8-10 ore di lievitazione. Pare che la sua origine sia napoletana, dei tempi dei Borboni, quando cafoni erano chiamati gli uomini del popolo in contrapposizione ai nobili (i francesi). Nella mia variante ho sostituito 200 g di farina manitoba con 200 g di farina integrale ed ho aggiunto 2 cucchiai di olio evo. Buonissimo!
Ingredienti:
Primo rinfresco:
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65 g pasta madre
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75 g farina di manitoba
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45 g acqua
Secondo rinfresco:
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tutto l’impasto precedente
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90 g farina di manitoba
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45 g acqua
Impasto:
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tutto l’impasto precedente
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850 g farina (200 g manitoba, 200 di farina integrale, 450 farina di semola di grano duro)
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545 g circa di acqua
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25 g sale
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2 cucchiai di olio evo
Preparazione del Pane Cafone con Pasta Madre:
Ho iniziato la preparazione alle 14 del venerdì in modo da avere il pane pronto per il pranzo del sabato.
Il primo rinfresco della mia Pasta Madre l’ho fatto sciogliendola in una ciotola con l’acqua, quindi ho aggiunto la farina.
Ho lavorato fino ad ottenere un impasto ben omogeneo. Ho inciso a croce e messo in un vaso di vetro coperto con un telo umido all’interno del forno spento con lampadina accesa e ho lasciato lievitare per 3 ore circa.
Verso le 17 ho preso il mio impasto e ho iniziato il secondo rinfresco nello stesso modo del rinfresco precedente, aggiungendo farina ed acqua nelle quantità indicate.
Ho riposto nuovamente in forno a lievitare per altre 3 ore circa, come nel procedimento precedente.
Verso le 20 ho iniziato l’impasto vero e proprio, aggiungere i nuovi ingredienti e lavorando il tutto in impastatrice, per una decina di minuti.
Ho appoggiato su una teglia con carta forno spolverizzata di farina di semola, e ho spolverizzato leggermente anche la superficie, ho coperto con un telo di cotone e ho messo in forno a lievitare per tutta la notte.
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adoro il pane fatto in casa, questo è stupendo complimenti! ciaooooo
Grazie.. ma non vedo l’ora di fare la tua pizza Bonci!
un abbraccio 🙂