Orzo ai funghi e topinambur

Orzo ai funghi e topinambur. Un piatto gustosissimo, con un sentore autunnale, ma devo dire che si inserisce bene anche in queste giornate di primavera più piovose e fredde.

Orzo ai funghi e topinambur

L’orzo è il cereale più antico del mondo! Già Ippocrate elogiava le proprietà medicamentose dell’orzo e lo descriveva così: “Dissetante e di facile escrezione, non comporta astringenza né brutta agitazione, né gonfia il ventre”. Si utilizza in vari modi: in grani, per realizzare zuppe, orzotti e insalate; in farina, per la preparazione di pasta e prodotti da forno; in polvere solubile, per ottenere una bevanda dal sapore simile a quello del caffé. Viene inoltre usato come ingrediente per la preparazione di alcolici, in particolare birra e whisky. L’orzo ha proprietà remineralizzanti, contiene, infatti, una discreta quantità di fosforo, potassio, magnesio, ferro, zinco, silicio e calcio. Contiene, inoltre, vitamine del gruppo B e vitamina E. Ha proprietà antinfiammatorie, in particolare a carico della vescica e dell’intestino. Essendo piuttosto ricco di fibre, aiuta a regolarizzare la funzionalità intestinale ed è particolarmente utile in caso di stitichezza. Recentemente, è stato osservato che alcune sostanze isolate dall’orzo (tra cui il tocotrienolo) sono in grado di inibire la sintesi di colesterolo cattivo da parte del fegato, esercitando perciò proprietà ipocolesterolemizzanti. Quando dal chicco integrale o semintegrale (decorticato) si passa invece all’orzo perlato (chiamato anche “orzo mondo”) e ci si riferisce quindi semplicemente alla cariosside del cereale scorporata da ogni tegumento e dall’embrione, si perdono completamente vitamine, minerali ed acidi grassi essenziali per rimanere soltanto con amidi e zuccheri e poche tracce di glutine.

Il Topinambur (Helianthus tuberosus) è noto anche con il nome di rapa tedesca o di carciofo di Gerusalemme. Il topinambur fa parte dei tuberi della salute insieme alla batata o patata dolce, alla manioca e al taro. Come tutti gli alimenti di origine vegetale, il topinambur non contiene colesterolo. Possiamo consumare il topinambur cotto soprattutto come sostituto delle patate in tutte le ricette che le prevedono cotte, arricchendo la nostra dieta di fibre vegetali che contribuiscono al corretto funzionamento dell’intestino. Perde gran parte delle vitamine e dei sali in cottura, mentre il topinambur crudo è ricco di potassio, di sodio, di vitamina C, di calcio, di magnesio e piccole quantità di zinco, ferro, rame, selenio, vitamina E, vitamina A e manganese. Il topinambur ha un indice glicemico pari a 50 ecco perché lo possiamo usare tranquillamente anche quotidianamente al posto delle patate che hanno invece IG alto.

Questo piatto oltre ad essere molto gustoso è anche molto saziante e dona energia a lento rilascio per lungo tempo, perfetto per affrontare attività intense. Allo stesso modo è riscaldante e calmante quindi predispone ad un perfetto riposo serale. Ovviamente dosiamo le quantità a seconda del momento della giornata ricordando sempre “Colazione da re, pranzo da principe, cena da povero”. 😀

Ingredienti per 4 persone:

Preparazione di orzo ai funghi e topinambur

Lavate accuratamente l’orzo e mettetelo in ammollo per 4-6 ore o anche per tutta la notte, infine risciacquatelo ancora. Versatelo in una ampia padella con il doppio del suo volume in acqua ed un pizzico di sale marino integrale e cuocete dal bollore per 40 minuti a fuoco basso e con coperchio. Al termine della cottura spegnete il fuoco e fate riposare 10 minuti.

Pulite i funghi con un panno umido tagliando il gambo con la terra, se occorre lavateli sotto l’acqua corrente delicatamente per togliere la terra in eccesso. Tagliate a fettine i funghi, utilizzando se potete un coltello di ceramica, eviterà che questi anneriscano pochi istanti dopo il taglio. Se utilizzate funghi surgelati non è necessario scongelarli.

Lavate, pelate, tagliate a fette i topinambur e teneteli a bagno in acqua fredda.

In un’ampia padella scaldate un po’ di brodo vegetale, unite in topinambur, l’aglio schiacciato, un pizzico di sale marino integrale, coprite e lasciate scaldare qualche minuto. Unite i funghi e, se serve un goccio di brodo vegetale. Coprite e portate a cottura.

Unite l’orzo cotto alle verdure e fate insaporire per qualche minuto. Al termine, regolate di sale, pepe e cospargete con prezzemolo, erba cipollina tritati finemente, unite i semi di zucca, un filo di olio evo e servite.

Orzo ai funghi e topinambur

Bibliografia:

  • “La grande via” Berrino-Fontana ed. Mondadori
  • “Medicina da mangiare” Berrino ed. La Grande Via 
  • “Il cibo della gratitudine” AA. VV. ed. Terra Nuova
  • “L’apprendista macrobiotico” Dealma Franceschetti ed. Macro
  • “Il sale della vita” Pietro Leeman ed. Mondadori Electa
  • “Cucinare è un atto d’amore” Marco Bianchi ed. Harper
  • “Ventuno giorni per rinascere” Berrino-Lumera-Mariani ed Mondadori
  • “Ciò che non sai sul cibo e che potrebbe salvarti la vita” Stefano Momentè ed Il punto d’incontro 

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