Lenticchie Rosse in Umido. Relegare le lenticchie al cenone di capodanno è davvero un insulto ad uno dei legumi più utili e buoni! Le lenticchie sono il legume più antico: pare infatti che fossero coltivate già nel 7000 a.C. Parte integrante oggi della cucina mediterranea, la lenticchia mignon è la varietà dalla forma più piccola. Le lenticchie vantano proprietà nutritive importanti che le rendono ottimi sostituti delle proteine animali nelle alimentazioni vegetariane. Per quanto riguarda la cottura, è importante metterle in ammollo in acqua per almeno 8-10 ore (se sono decorticate l’ammollo non è necessario) e cuocerle per almeno 30 minuti. le lenticchie decorticate non dovrebbero mai mancare in casa, proprio per le cene al volo!
Accompagnate con una morbida polentina integrale o con cereali in chicco integrali diventano un piatto unico e completo!
Ingredienti:
- 500 ml di brodo vegetale
- 100 g di pomodori a pezzi o pelati
- 100 g di lenticchie rosse decorticate
- un pezzetto piccolo di alga kombu
- sale marino integrale
- pepe nero macinato al momento
- prezzemolo
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
- mezza cipolla bionda
- 1 spicchio di aglio
Preparazione delle lenticchie rosse in umido
- Lavare il prezzemolo, selezionarne le foglie e tritarle finemente con la mezzaluna su un tagliere.
- Mettere in una pentola l’olio, assieme alla cipolla spellata e tritata finemente e l’aglio intero. Portare sul fuoco e far dorare a fiamma media. Unire un paio di cucchiai di brodo e proseguire la cottura per 4-5 minuti. Regolare di sale.
- Aggiungere il pomodoro, mescolare, quindi aggiungere le lenticchie ben lavate, l’alga kombu, un cucchiaio di prezzemolo tritato, mescolare e lasciare che riprenda il bollore.
- Aggiungere il brodo caldo, un pizzico di sale, abbassare la fiamma e cuocere per 40 minuti coperto, mescolando di tanto in tanto. Eliminare l’aglio a metà cottura.
- Trascorso il tempo di cottura le lenticchie dovranno essere belle tenere. In caso proseguire la cottura, anche fino ad un’ora. Eliminate l’alga.
- Cospargere con un filo d’olio a crudo, una macinata di pepe e servire.
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Bibliografia:
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- “La grande via” Berrino-Fontana ed. Mondadori
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- “Medicina da mangiare” Berrino ed. La Grande Via
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- “Il cibo della gratitudine” AA. VV. ed. Terra Nuova
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- “L’apprendista macrobiotico” Dealma Franceschetti ed. Macro
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- “Il sale della vita” Pietro Leeman ed. Mondadori Electa
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- “Cucinare è un atto d’amore” Marco Bianchi ed. Harper
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- “Ventuno giorni per rinascere” Berrino-Lumera-Mariani ed. Mondadori
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- “Ciò che non sai sul cibo e che potrebbe salvarti la vita” Stefano Momentè ed. Il punto d’incontro
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- “The China Study” Colin & Thomas Campbell ed. Macro
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- “La dieta cinese dei sapori” Gabriele Piuri ed. LSWR
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- “I magnifici 20 e le ricette” Marco Bianchi ed. Ponte alle Grazie
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- “Il potere curativo del digiuno” Raffaele e Michael Morelli ed. Mondadori
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- “La felicità ha il sapore della salute” Luigi Fontana ed. Slow Food
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- “Pasta Madre” Riccardo Astolfi ed. Guido Tommasi
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- “Pasta madre, pane nuovo, grani antichi” Antonella Scialdone ed Agricole
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- “La Dieta della Longevità” Valter Longo ed. Vallardi
- “Alla Tavola della Longevità” Valter Longo ed. Vallardi
Mamma mia che buone fatte così, sei troppo brava, grazie!!
Cielo stra buone davvero !!