Danubio Dolce. La colazione con il danubio è sofficissima e golosa !
Il nome tradisce la sua origine mitteleuropea, ma la sua storia e la sua diffusione sono radicate a Napoli. Tipico della tradizione boema e di quella austriaca è il Buchteln (QUI la mia ricetta) un antico dolce da tè che si compone di tante morbide palline di pasta lievitata, farcite con marmellata di prugne e albicocche.
.Secondo alcuni, Giovanni Scaturchio che, nel 1905 aveva fondato una pasticceria a Napoli, negli anni ’20 dopo la Grande Guerra tornò a casa portando con sé la sua sposa salisburghese e per lei iniziò a produrre lo Strudel, la torta Sacher e proprio il Buchteln, che venne presto “napoletanizzato” in Briochina del Danubio e poi in Danubio. Secondo altre fonti, il Danubio avrebbe fatto la sua comparsa a Napoli già molto tempo prima, durante il regno dei Borbone quando nel 1768 re Ferdinando IV prese in sposa Maria Carolina d’Asburgo-Lorena, la quale portò con sé un gruppo di cuochi viennesi. A corte la tradizione austriaca si fuse con quella napoletana e da tipico dolce d’Oltralpe, il Danubio divenne una ghiotta torta salata, con un ripieno fatto di ingredienti come salame e scamorza.
Il Danubio Salato è perfetto per i pic-nic, i buffet, le feste in genere perché crea immediatamente convivialità invitando i commensali a spezzare ognuno la propria porzione. Lo preparo spesso per le cene in famiglia che diventano così simpatiche ed allegre. Ecco QUI la mia versione 🙂
- 550 g di farina con W 250
- 250 ml di latte o yogurt intero o di kefir
- 1 uovo
- 80 g di zucchero
- 50 ml di olio evo (se preferite un sapore meno intenso usate olio di girasole)
- un pizzico di sale
- 3 g di lievito di birra secco
- 1 tuorlo e 1 cucchiaino di panna per spennellare la superficie
- confetture o creme a piacere per la farcitura purché piuttosto dense.
Preparazione del Danubio Dolce:
Nella planetaria versate la farina, l’uovo sbattuto, lo zucchero, l’olio, il lievito, il latte. Impastate un poco poi aggiungete un pizzico di sale. Impastate energicamente per dieci minuti, fino a formare una pasta soda e liscia.
Coprite e lasciate lievitare fino al raddoppio, i tempi di lievitazione dipendono dalla temperatura, quindi a 26°C serviranno circa 3 ore. A lievitazione avvenuta riprendete l’impasto e formate delle palline da 70/75 g l’una. Appiattitele leggermente con le mani e farcitele con un cucchiaino scarso di confettura o crema.
Chiudete i panini formando un sacchettino e arrotondandoli e metteteli con la chiusura sul fondo in una tortiera rivestita di carta forno, cercando di lasciarli un poco distanziati. Mettete il danubio a lievitare al caldo per un’ora circa, fino a quando le palline si saranno ben unite tra loro.
Spennellate delicatamente con il tuorlo sbattuto insieme alla panna ed infornate a 200°C per i primi 5 minuti, poi a 180°C per altri 25 minuti in forno statico. Sfornate il danubio dolce, toglietelo dallo stampo appena sarà possibile maneggiarlo e fatelo raffreddare su una gratella.
L’ho trovato subito molto invitante, così invitante che ho deciso di provare a farlo. E’ stato proprio divertente e, onestamente, anche semplice da fare. Pochi ingredienti, preparazione veloce e risultato di notevole effetto. Io e la mia piccola ci siamo subito tuffate ad assaggiarlo e….ma sì, è anche buono! Brava Arianna, continua così.
Grazie Sonia!!
Dimmi… ma quanto è bello fare i lievitati?? e preparare le palline? Divertentissimo… peccato che il caldo di questi giorni non sia un gran incentivo all’uso del forno 😛
Alla prossima ricetta 🙂
Baci
Golosissimo, bravissima……
davvero goloso… e in questa versione piace a tutti!