La ricetta nasce nel 1982 in provincia di Rovigo, nel paese di Adria, grazie alle sperimentazioni di un panettiere, Arnaldo Cavallari. Dal Veneto la ciabatta si è diffusa poi in tutto il mondo.
E’ un pane molto idratato e la tecnica di lavorazione prevede un poolish che è un preimpasto ottenuto miscelando acqua, farina e lievito in proporzioni tali che esso risulti molto liquido. Lo lasceremo lievitare fino al raddoppio e poi si procederà all’impasto. Ottime farcite a panino, anzi il panino per eccellenza dalle mie parti 🙂
Ingredienti:
Per il Poolish
- 300 g di Farina 0 (io uso Petra1)
- 300 g di acqua
- 100 g di Pasta Madre
Per l’Impasto
- 600 g di Farina 0 (uso Petra 1)
- 375 g di acqua
- 113 g di Pasta Madre
- 9 g di miele o malto
- 18 g di sale
- semola rimacinata per infarinare il piano di lavoro
Preparazione della Ciabatta Veneta con Pasta Madre
Preparare il poolish sciogliendo il lievito nell’acqua a 22°C circa, aggiungere la farina setacciata e impastare facendo attenzione a non formare grumi. Lasciar lievitare a 25°C fino al raddoppio.
Preparare l’impasto mettendo la farina in una ciotola, il malto e il sale. Diluire il lievito nell’acqua e versare il composto ottenuto sul poolish. Amalgamare e versare il tutto nella ciotola della farina; impastare senza aggiungere altra farina all’impasto che deve essere morbido. Versare l’impasto in un contenitore leggermente oliato e lasciar riposare 1 ora.
Rovesciare l’impasto sulla spianatoia coperta di semola e cospargere anche la superficie del composto. Stenderlo delicatamente lasciandolo allo spessore di 2-3 cm. Tagliare strisce larghe 5 cm e lunghe 10, girarle delicatamente con il taglio rivolto verso l’alto e metterle sulla teglia a lievitare fino al raddoppio, coprendole con un canovaccio per evitare la formazione della crosta.
Cuocere in forno statico a 220°C per 20 minuti spruzzando acqua nella prima parte della cottura. Sfornare e lasciar raffreddare su una gratella.