Biscotti per la colazione – dr. Berrino

Nel mio percorso personale di ricerca di salute e benessere fisici e psichici, mi sono imbattuta nei libri e nei video del prof. Berrino ( Laureatosi in medicina e chirurgia magna cum laude all’università di Torino nel 1969 e specializzatosi in anatomia patologica, si è poi dedicato principalmente all’epidemiologia dei tumori. Dal 1975 lavora all’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. Autore di centinaia di pubblicazioni scientifiche, è stato uno dei pochi ricercatori italiani chiamati a collaborare al Food, nutrition, physical activity and the prevention of cancer, pubblicato nel 2007 dal World Cancer Research Fund. Suoi progetti particolarmente significativi sono quello italiano per lo sviluppo dei registri tumori e quelli europei sulla sopravvivenza dei malati neoplastici nei diversi paesi (progetto EUROCARE) e sulla prevenzione del cancro al seno e delle sue recidive (progetto DIANA), frutto della collaborazione tra l’Istituto Nazionale dei Tumori e l’Istituto Europeo di Oncologia di Milano. È un convinto assertore dell’utilità di una dieta “corretta” per evitare l’insorgere del cancro, tesi spesso illustrata nei suoi libri e nei suoi frequenti articoli sui principali quotidiani italiani. Fonte Wikipedia) Il suo ultimo libro “La Grande Via” ha risposto a molte delle domande che da tempo mi ponevo e ha dato un nuovo impulso alla mia sete di sapere, aprendomi anche all’idea che mente-corpo-spirito hanno bisogno di realizzarsi armonicamente per dare all’essere umano quell’equilibrio che gli permette la massima espressione di sé.  L’alimentazione e la cucina hanno preso ora una nuova piega nella mia vita e sono tornate ad essere il fulcro attorno a cui ruota il mio benessere. Certamente non è facile mettere in pratica subito e contemporaneamente tutti i buoni propositi, ma pian piano, nel percorso della vita sono certa che si snoderanno le difficoltà e si realizzeranno man mano le buone cose 😀 Inizio quindi da alcuni suggerimenti utili per la colazione: 1. Non saltare la colazione, non prendere solo il caffè 2. Non fare una colazione troppo dolce 3. Non mangiare troppo in fretta e cerca di masticare bene. Mangiare è un atto importantissimo, spesso lo sottovalutiamo: attraverso il cibo, forniamo nutrimento al nostro corpo, ma anche alla nostra mente e al nostro spirito. E’ importante ascoltarci, essere presenti nell’atto di nutrirci. Ci aiuterà a diventare più consapevoli, ci aiuterà anche a ridurre la tendenza a fare diventare il cibo una valvola di sfogo 😀 Il cibo migliore per la colazione sono le creme di cereali integrali, ottenute o dal chicco già cotto oppure dalla farina. Questo tipo di colazione, a lento assorbimento, riesce a darci l’energia, senza indurre picchi glicemici e conseguenti crisi ipoglicemiche (come accade nel caso di biscotti fatti con zucchero e farina raffinati e che spesso ci fanno entrare in crisi a metà mattina con attacchi di  fame o di stanchezza). Alternativamente alle creme di cereali o ai più veloci porridge ( molto consumati nei paesi anglosassoni) ecco l’idea del professore per questi biscotti senza zucchero, più vicini alle nostre abitudini, preparati impastando la farina di mandorle, con la polpa di mela cotta ed un pizzico di sale marino integrale. Le mandorle hanno la proprietà di rallentare la velocità di assorbimento degli zuccheri della frutta, oltre a fornire grassi essenziali, perciò con questi biscotti non avremo il problema dell’ipoglicemia, sazieranno ed inoltre daranno il dolce piacere degli zuccheri della frutta. Sono sapori dolci meno intensi, sapori veri ai quali i bambini sono naturalmente predisposti, ma che nel corso della vita diventano sempre più inusuali a causa dell’abitudine ai sapori adulterati dell’industria alimentare. Il segreto è tornare alla natura 😀

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoBasso
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni20 biscotti circa
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 250 gFarina di mandorle (o Mandorle pelate)
  • 250 gMele (Golden)
  • 1 pizzicoSale marino integrale
  • 2 cucchiaiMandorle in scaglie
  • 2 cucchiaiSemi di sesamo

Preparazione

  1. Cuocete le mele sbucciate e tagliate a pezzi in una pentola con due cucchiai d’acqua per qualche minuto, oppure in microonde. Quando saranno cotte frullate bene per ottenere una purea.

  2. Se non avete la farina di mandorle, tritate con il frullatore monto finemente le mandorle pelate.

  3. Unite la purea di mela alla farina di mandorle e rendete omogeneo il composto.

  4. Potete trasferire il composto in una sac à poche oppure usare un cucchiaio, per depositare su una teglia con carta forno, un po’ di composto. Schiacciatelo leggermente e guarnite con mandorle a lamelle o pistacchi tritati o semi di sesamo.

  5. Infornate a 180°C per circa 15 minuti. Sfornate e lasciate raffreddare completamente prima di servire. Si conservano in frigo per alcuni giorni.

Note

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9 Risposte a “Biscotti per la colazione – dr. Berrino”

  1. io purtroppo sono allergico a tutta la frutta secca e al cacao e non posso usare farine di mandorle e quant’altro….ultimamente soffro di stati di ipoglicemia forse dovuti ad eccessivi picchi di insulina derivanti da carboidrati raffinati o frutta.
    Quali farine alternative si possono usare per avere una glicemia normale?
    grazie mille

    1. Ciao Mario! Come hai già detto tu le farine raffinate hanno in IG molto alto, va da sè che le farine integrali lo abbiano molto più contenuto. Quindi, senza comunque esagerare con le quantità per non avere un carico glicemico comunque troppo alto, le farine più indicate per la salute sono quelle di cereali antichi semintegrali o integrali preferibilmente biologiche per evitare i pesticidi, quindi farro, khorasan, timilia… ma è utile anche usare più spesso farine di riso (ovviamente semintegrale o meglio integrale bio), grano saraceno, quinoa (italiana), sorgo, miglio che sono senza glutine quindi ancor più delicate. La cosa migliore per mantenere la glicemia costante è fare in modo che mangiare cereali e pseudocereali in chicco integrali abbinati a legumi e verdure diventi uno stile di vita quotidiano. Auguroni Mario!

  2. Io ho fatto questi biscotti diverse volte e sono buonissimi. Vorrei sapere se c’è anche una ricetta per la torta alla farina di mandorle facile e buona quanto i biscotti. Grazie

  3. Ciao Arianna
    ho provato a fare questi biscotti ieri e a parte essere molto belli esteticamente li ho trovati molto asciutti. Penso di avere usato la farina di mandorle sbagliata in quanto era una farina di mandorle particolare (che ho comprato per sbaglio) alla quale sono stati tolti del tutto i grassi.
    Siccome voglio provare a rifarli, mi puoi gentilmente dire se a cottura ultimata devono risultare morbidi o secchi (croccanti) al palato, e se posso sostituire la farina di mandorle con un altro tipo di farina eventualmente? Inoltre su che spessore dovrebbero essere perché’ i miei erano probabilmente anche troppo spessi.
    Grazie

    1. Ciao Emanuela! Essendo questi biscotti fatti di soli 2 ingredienti, se ne modifichi uno è abbastanza intuitivo che il risultato sia diverso. Se hai usato una farina di mandorle sgrassata sono diventati duri perchè manca del tutto la componente grassa. Ti consiglio di frullare le mandorle a step in modo da non scaldarle troppo. Sostituire le mandorle significa cambiare le caratteristiche nutrizionali dei biscotti giacchè la mandorla ha proprietà ipoglicemizzanti. Lo spessore di un centimetro circa è ideale perchè restino morbidi internamente.
      Buon lavoro!
      arianna

  4. Sono ottimi questi biscotti. Dove si possono trovare altre ricette del Dott.Berrino? Io l’ho scoperto da pochissimo e vorrei approfondire il più possibile. Pensa che pure il mio gatto ne ha voluto mangiare!!!! Per non dire il marito diffidente e restio ai dolci “senza” che faccio io

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