❀ CuocARYna ❀

RicettARY

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il mio rapporto con il cibo è sempre stato conflittuale. Uno psicologo direbbe che  “proietto sul cibo le mie emozioni ” e quindi spesso, mi ha creato difficoltà nella sua gestione e nel risultato che deriva da un’alimentazione non corretta.

Da piccola ero assolutamente disinteressata a qualunque pietanza e la mia dieta era monotematica, il che portava spesso i miei genitori all’esasperazione e li costringeva a provare tutti gli espedienti possibili pur di farmi mangiare almeno una volta al giorno.

Poi, durante l’adolescenza le cose sono cambiate, ho iniziato a prendere peso per le infinite ore che trascorrevo seduta a studiare ed è sbocciata la folle passione per i dolci che ancora mi accompagna, croce e delizia…

Gli eventi più o meno spiacevoli della vita mi hanno poi portata a cercare rifugio e consolazione nel cibo o al contrario a rifiutarlo come fosse un modo per non affrontare i problemi.

Di contro però, ho sempre amato cucinare. Dapprima solo i dolci, poi  mano a mano, anche tutti gli altri piatti, anche per sopperire alla scarsa propensione di mia mamma per la cucina e darle una mano. Per scarsa autostima ho sempre negato di cavarmela bene tra i fornelli, ma chi è stato mio ospite sostiene che non sono niente male.

Le mie fonti di ispirazione, oltre alle conoscenti più anziane, veri assi della cucina che nel corso degli anni mi hanno lasciato perle di saggezza culinaria, sono state la grandissima Suor Germana con la sua fenomenale Enciclopedia e l’Enciclopedia della Cucina Italiana, che mi sono costate un’occhio della testa, ed in tempi più recenti, il grandissimo sito di GialloZafferano con i blog associati.

Non disdegno le ricette di “Famiglia Cristiana” che ritaglio e conservo in un quaderno dalle scuole superiori, gli appunti che prendo durante “La prova del Cuoco” al sabato, le ricette stampate sulle confezioni degli alimenti e qualsiasi altro spunto che, prima o poi, può tornare utile.

In questo periodo non troppo felice, che cade d’inverno e che mi vede riappropriarmi della casa dopo un periodo di assenza,  mi sto dedicando soprattutto a recuperare le ricette che più riscaldavano la mia famiglia di origine, quasi per risentire, attraverso gli odori ed i sapori, il calore dalla mia vita con loro. Non nego però, che spero che questa ricerca “affettivo – compensatoria” termini presto perché, stavolta, oltre a cucinare…sto pure mangiando tutto… !!!

Ci penseremo dopo le feste come dicono tutti ? Forse è la scelta migliore !

Buone Feste a Tavola a Tutti ! 🙂

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