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Gnocchi acqua e farina o cavatelli. Una pasta fresca semplice da preparare, realizzata solo con l’uso di semola rimacinata di grano duro o farina 00 e acqua, una ricetta della tradizione, che è diventato il piatto della domenica in molte famiglie del Sud. Il nome deriva proprio dalla tipica forma incavata, che è data dalla pressione delle dita durante la realizzazione. Io preparo gli gnocchi acqua e farina, o come li chiamava la mia nonna lucana “sdrangulapreut” (cioè strozzapreti), dall’età di 9 anni, utilizzando acqua e farina ad occhio, cioè senza pesarle. Nel cilento, dove io abito, i cavatelli (detti cavatielli) vengono conditi generalmente con ragù e ricotta salata, con sugo di castrato, ma anche con i frutti di mare, ragù di cinghiale, con salsiccia e funghi, con broccoli nonchè al forno gratinati con mozzarella di bufala o fior di latte. Ma andiamo ora alla preparazione, qui di seguito scrivo le dosi approssimative degli ingredienti, potrebbe occerrervi più farina per la lavorazione.

Gnocchi acqua e farina

Gnocchi acqua e farina blog cucina che passione di antonella (3)

Ingredienti:

300 gr di farina 00

300 gr di semola rimacinata

acqua bollente qb

sale

Per preparare gli gnocchi acqua e farina come prima cosa mettere a bollire in un pentolino l’acqua con il sale.

Sulla spianatoia disporre le farine, mescolate tra loro, a fontana e con un mestolo aggiungere gradatamente l’acqua ed iniziare ad impastare aiutandosi con una forchetta.

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Quando l’impasto comincia a compattare, mettete da parte la forchetta e iniziate a lavorare l’impasto con le mani, fino ad ottenere un impasto liscio e compatto, ne troppo molle ne troppo duro.

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Formato il panetto e lasciatelo riposare per una mezz’ora, coperto con un canovaccio pulito.

Trascorso questo tempo, iniziate a tirare dall’impasto dei pezzi di pasta a forma di cilindretto bello lungo. Con un coltello tagliate la pasta in pezzi più o meno della stessa misura.

Gnocchi acqua e farina blog cucina che passione di antonella (2) Cavare i tocchetti di pasta con le dita (due o tre dita). Per facilitare questa operazione spolverizzate più volte i tocchetti di pasta prima di cavarli.Gnocchi acqua e farina blog cucina che passione di antonella (4)

Continuate fino ad ultimare la pasta. Disporli su un piano infarinato ad asciugare fino all’utilizzo.

Cavatelli blog cucina che passione di antonella

Cavatelli blog cucina che passione di antonella (3)

Potete lasciare i cavatelli lisci oppure per i cavatelli ricci passateli sui rebbi di una forchetta o sull’apposito attrezzo. Noi da piccoli li passavamo sulla “cannista” o cestino, un esempio lo trovate qui sotto.

Immagine presa da internet
Immagine presa da internet a puro scopo illustrativo
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utensile per arricciare gli gnocchi

Cuocerli in abbondante acqua bollente salata basteranno pochissimi minuti. Appena saliranno a galla  sono pronti. Scolarli con una schiumarola o come si fa di solito con la pasta e metteterli in una zuppiera.

Conditeli con il sugo prescelto, mescolare e servire subito ben caldi.

 

 

1 Commento su Gnocchi acqua e farina

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