31 Ottobre Halloween,
1 Novembre la festa di Ognissanti
e il 2 Novembre?
Il calendario non segna il giorno in rosso, non è festività nazionale, ma qui a Palermo e nel resto della Sicilia è come se lo fosse.
E’ “la festa dei morti”.
“I morti” per noi qui a Palermo, o commemorazione dei defunti.
La credenza vuole che la notte di Ognissanti, i defunti della famiglia lascino dei regali per i bambini…
ricordo che la mattina del 2 novembre era sempre una festa…appena svegli subito alla ricerca del regalo lasciato dai defunti, nel mio caso dal nonno.
Oggi però questa è una tradizione che via via si sta perdendo, cosa che mi dispiace perché nasce da un profondo significato:
I regali che i bambini ricevono in dono dai defunti, servono a farli sentire più vicini a loro, e a fargli comprendere che i propri cari ormai defunti gli vogliono ancora bene 🙂
Alla fine del gioco si va al cimitero a portare fiori e accendere i ceri e i lumini sulle tombe dei cari defunti.
A caratterizzare questa festa,
arrivano i dolci della nostra tradizione.
Iniziamo da “u cannistru”, un cesto colmo di dolciumi vari che viene riempito nel periodo che precede il giorno dei morti, ma che tradizione vuole, non può essere consumato prima di questo giorno.
La frutta martorana, ovvero dei frutti di pasta di mandorle e zucchero riprodotti in maniere perfetta, nei colori e nelle forme come se fossero dei frutti veri.
i biscotti ossa di morti o “mustazzuoli”, clicca qui per la ricetta.
ed i pupi di zucchero o “pupaccena”
Tutti dolci che potete trovare nelle fierette organizzate in città proprio in occasione di questa festa.
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