Pastiera dolce di “ferellini”.

Mi piace conoscere la storia che c’è dietro ad ogni piatto che vado a realizzare.

La pastiera dolce di pasta o meglio dire di “Ferellini” ( il nome deriva dal tipo di pasta che si usa) è una di essa. Il dolce nasce presumibilmente a Torre del Greco, una città conosciuta in tutto il mondo per la lavorazione del corallo, del cammeo e da un bel pò anche dalla buona cucina.  Non avendo fonti certe hò fatto ricerche nel web e sui libri e non c’è un documento che attesti la paternità del dolce. Per capirne un po’ di più forse basta leggere gli ingredienti.  Tante spezie usate per il dolce provengono dai paesi del bacino del mediterraneo: Turchia, Algeria, Marocco. E’ credo (questa e una mia opinione personale) che sia stato proprio lì creato il dolce e poi sia stato portato a Torre dai pescatori di carallo, qui da noi il dolce si sarebbe evoluto con l’aggiunta della pasta è forse delle uova.

Molte sono le varianti di questo dolce. E’ questa ricetta che mi appresto a inserire e quella tramandata da mia nonna buonanima che oltre alla pastiera di pasta dolce era anche una golosa di lasagne, ovviamente quelle dolci.

Io in questa ricetta che hò modificato cerco di abbinare le spezie cercando di avvicinarmi quanto più possibile alla ricetta originale.

**************************** INGREDIENTI *******************************

1/2 kg di pasta tipo capellini,

250gr zucchero ( 125 gr zucchero e 125 gr di zucchero di canna)

1/2 lt di latte,

1 bustina di vanillina,

Un pizzico di cannella,

5 o 6 uova,

Canditi ( uvetta, cedro, arancia )

Metà fialetta di fiori d’arancio

Sale q.b

50 gr di burro

*******************************  PROCEDO ******************************

Impastiamo la nostra pastiera…. Metto a cuocere la pasta in abbondante acqua salata. ( 01)

Domanda: Quanto tempo deve cuocere la pasta? Da prove effettuate posso affermare tranquillamente che la cottura e importantissima e quindi non deve essere ne al dente né scotta  anche perché  terminerà la cottura in forno.

Scolo la pasta ( 02) in un recipiente aggiungendo un mestolo di acqua di cottura  e lascio raffreddare ma non troppo (03). Una volta che e diventata tiepida  incomincio ad aggiungere i due tipi di zucchero miscelati, un pezzetto di burro ed un uovo (04), amalgamo tutto e finisco di aggiungere le uova (05) e tutti gli altri ingredienti (06) a parte il latte che verrà messo man mano che serve….

Pastiera dolce di “ferellini”.Ora la parte più divertente, con tutte e due le mani affondo nell’impasto, che goduria, è   riduco la pasta in piccoli pezzi. 

Pastiera dolce di “ferellini”.Imburro alcune teglie (07) per  torte e riempio con l’impasto ( 08) meglio averle di un bello spessore alte circa 4 o 5 cm distribuisco dei riccioli di burro sull’impasto e inforno a 170° gradi per circa 2 ore. Meglio fidarsi  all’esperienza,  le pastiere saranno pronte quando si sarà formata una belle doratura ma non le bruciacchiate.. (09)

Pastiera dolce di “ferellini”.

CONSIGLIO IMPORTANTISSIMO. L’impasto dovrà essere abbastanza liquido, mia nonna diceva che gli spaghetti devono “affogare” perchè in questa maniera la superficie non verrà dura ma resterà bella morbida…. forse ci vorrà un pò di tempo in più per la cottura ma ne varrà la pena….Altro consiglio e quello di non comprare la pasta già sminuzzata e che siano capellini e non spaghetti.

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