Limoncello Torrese fatto in casa.
Che sia di Amalfi,di Sorrento o di Capri poco importa. E bello lasciarsi avvolgere dal profumo di limoni freschi che tanto fanno ricordare le bellezze della nostra bella regione, il suo essere poco alcolico e perfetto per un fine pranzo o cene profumatissime.
Limoncello Torrese fatto in casa. Il titolo non deve trarre in inganno, gli ingredienti che troverete enunciati in questa ricetta sono rigorosamente di Sorrento e della costiera Amalfitana. Queste due zone insieme a Capri sono le detentrici di questo segreto che rende il limoncello unico in tutto il mondo.
Grazie al mio lavoro di fotografo hò potuto girare i luoghi di produzione di questo liquore profumatissimo, hò carpito dai vecchi maestri del limoncello che hò incontrato alcuni segreti che poi hò messo insieme e che ora condividerò con voi. Ogni anno in questo periodo provo a fare il mio di limoncello e vi garantisco che i risultati sono eccellenti.
Molti mi chiederanno come aumentare o diminuire il grado alcolico, non essendo un chimico non saprei cosa dirvi. Mà vi assicuro quella che faccio io e di circa 30°( la gradazione ottimale del limoncello dovrebbe oscillare tra i 30° e 40°).
Seguite la ricetta e anche voi avrete un limoncello fatto in casa degno di questo nome… Un bicchierino alla vostra salute e alla mia. .
- Preparazione: 7 Giorno
- Cottura: Minuti
- Difficoltà: Medio
- Porzioni: 0
- Costo: Medio
Ingredienti
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1 l Alcol puro (alcol 95°)
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1 bustina Zafferano (Oppure le buccie di 2 mandarini)
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600 g Zucchero
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1,5 l Acqua (meglio se e oligominerale)
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10 Limoni ("Femminielli" o "Sfusato Amalfitano")
Preparazione
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La scelta degli ingredienti e importantissima. Quindi procuriamoci 10 limoni “Femminielli” tipici di Sorrento oppure ” lo Sfusato Amalfitano”.
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Li peleremo dopo averli lavati con acqua calda e asciugati( mi raccomando di non pelare anche il bianco). Fatto questo li metteremo in infusione in un contenitore di vetro versandoci sopra l’alcol( Sapete riconoscere un buon alcol? questo e importante.. non lo sapete!!! ok ve lo spiego io. Strofinate un batuffolo di cotone bagnato con l’alcol sul dorso della mano, se profuma e ok, se emanerà odore di bruciato e segno che non e distillato bene e porta i classici dolori di testa), la bustina di zafferano che darà una nota speziata e se non piace aggiungeremo le buccie di due mandarini. Metteremo tutto in un luogo asciutto e al buio per circa una settimana.
Trascorso il tempo di una settimana filtriamo il liquido e se e possibile con un torchietto spremiamo anche le buccie. Prepariamo lo sciroppo a freddo aggiungendo in una pentola di acciaio l’ acqua lo zucchero che poi metteremo sul fuoco e con un termometro controlliamo la temperatura che non deve superare i 40°. Quando sarà ben freddo lo aggiungeremo al liquore(questo metodo serve anche a rendere più limpido il tutto).
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Il liquore potrebbe già essere bevuto cosi, mà il mio l’ho tenuto 40 gg a “maturare” ed e venuto una meraviglia e pertanto lo consiglio anche a voi.
Un ultimo ingrediente “segreto”. Questo, solo le industrie lo possono aggiungere, perche e molto costoso e di difficile estrazione, parlo degli oli essenziali ultra concentrati.
Curiosi….!!!!! provate a spremere su un vetrino le buccie mature di un limone e vedrete la goccia depositarsi, questa viene chiamata ” oro del limone” e sono gli oli essenziali ultraconcentrati del limone.