Le pettole Pugliesi dolci come quelle salate sono una vera e propria bontà della cucina Pugliese e Tarantina, vengono preparate nel periodo Natalizio che in Puglia rispetto ad altre parti d’Italia inizia a Santa Cecilia il 22 novembre e in ogni casa per tutto l’inverno vengono preparare per accompagnare tombolate e giochi di società tipici del periodo Natalizio.
La tradizione Tarantina vuole che la sera del 21 novembre vengano impastate a mano per tanto tempo (per questo sono sofficissime) e messe a lievitare tutta la notte per poi friggerle il giorno dopo,per la festa di Santa Cecilia, giorno in cui la banda suonerà per tutta la città.
Per questa ricetta come per quella salata che trovate QUI devo ringraziare la signora Maria, incontrata in treno al ritorno da Milano che mi ha gentilmente regalato la ricetta insieme al racconto delle tradizioni del suo paese 🙂
I tessili presenti in questa foto sono del brand Amo la casa,questa è la collezione Incontri d’inverno.
Ingredienti:
500 g semola rimacinata o farina 00
300-500 ml acqua
mezzo cucchiaino di sale
7 g lievito di birra
1 cucchiaio di zucchero
Uva passa a piacere
Olio di semi d’arachidi per friggere
bucce di mandarini o arance
Finitura: zucchero semolato, zucchero a velo, vin cotto, miele, caramello, Nutella, cannella a piacere
Procedimento:
Far intiepidire leggermente 600 ml d’acqua (meglio un pò in più).
In una ciotola capiente dai bordi alti mettere la semola rimacinata, sbriciolarci il lievito, unire lo zucchero e impastare man mano con l’acqua tiepida, mescolare bene e aggiungere acqua man mano fino a raggiungere la consistenza di una pastella (non servirà tutta l’acqua tiepida, dovrete regolarvi da soli, fino ad ottenere una pastella morbida abbastanza fluida), a questo punto unire il sale e lavorarla per una decina di minuti energicamente con le mani schiaffeggiandola dall’alto verso il basso, l’impasto è pronto quando vedrete comparire delle bolle d’aria.
Appena l’impasto è ben lavorato (è importantissimo lavorarlo molto, altrimenti le pettole non saranno belle morbide) potete lasciarle al naturale o aggiungere uvetta passa che amalgamerete bene all’impasto, fatto ciò coprire con un canovaccio o con una coperta di lana e lasciare lievitare per almeno 5 ore (deve lievitare in un posto non troppo freddo, se la temperatura è fredda, adagiare la ciotola nel forno spento con la luce accesa).
Passato il tempo scaldare abbondante olio in una pentola dai bordi alti.
Appena l’olio è caldo metterci qualche buccia di mandarino o arancia e tuffarci le pettole a cucchiaiate poche per volta (potete aiutarvi con 2 cucchiai e ungendo il cucchiaio nell’olio caldo, l’impasto scivolerà subito), fare dorare e sgocciolarle qualche secondo su carta per fritti.
Ancora caldissime passarle nello zucchero semolato o servile con il vin cotto che avrete scaldato, ottime anche con il miele,passate nello zucchero a velo e cannella o con la nutella.
Servire le pettole belle calde .
Le pettole Pugliesi dolci sono pronte per essere servite… Buon appetito!
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