Torta pasticciotto leccese

Torta pasticciotto Leccese.

Qualche anno fa sono stata in vacanza a Santa Maria di Luca, un posto bellissimo in cui oltre ai bellissimi paesaggi e al mare incantevole ho mangiato divinamente…La cucina Pugliese è buonissima e tra le varie orecchiette, panzarotti, calzoni e tarallini quello che non conoscevo e mi è piaciuto tantissimo è il pasticciotto Leccese 🙂 la signora del bed and breakfast dove alloggiavamo ci li faceva trovare caldi caldi tutte le mattine… Che bontà 🙂 Da allora non lo avevo mai più assaggiato, poi grazie alla ricetta di una mia amica Graziella che mi ha regalato la ricetta antica e tradizionale della sua famiglia eccolo qui 🙂 quanti bei ricordi e che buono 😀

Il pasticciotto Leccese è formato da una speciale frolla farcita con una buonissima crema pasticcera ed è una vera e propria bontà 🙂 La versione tradizionale li prevede monoporzione, a me mancavano gli stampini adatti e così l’ho preparato in versione torta 🙂

DSCN7983

Ingredienti frolla:

500 g farina

200 g zucchero

230 g strutto

2 tuorli

1 uovo

3 g ammoniaca per dolci

buccia grattugiata di un limone oppure arancia

un pizzico di sale

Crema pasticcera:

500 ml latte intero fresco

50 g farina

150 g zucchero

3 tuorli

mezza stecca di vaniglia

buccia grattugiata di un limone

Finitura: zucchero a velo

PREPARAZIONE:

Come prima cosa prepariamo la crema pasticcera che lasceremo raffreddare.

Mettere sul fuoco il latte con la stecca di vaniglia tagliata in 2 per la lunghezza e far scaldare (non deve bollire, ma scaldarsi solamente)

In una pentola sbattere i tuorli con una frusta, unire la buccia del limone.

Mescolare bene lo zucchero con la farina e unirli poco alla volta alle uova sempre mescolando con la frusta, mescolare bene finchè il composto non è ben liscio e omogeneo.

Eliminare la vaniglia dal latte e unirlo poco alla volta alla crema di uova,non smettendo mai di girare con la frusta.

Appena il composto è ben omogeneo trasferirlo sul fuoco con la fiamma molto bassa (io metto anche lo spargifiamma) e cuocete girando sempre con la frusta finchè la crema non si addensa e diventa bella cremosa.

Spegnere il fuoco,girare bene e coprire la crema con la pellicola trasparente a contatto, in modo che ne copra bene la superficie.

Lasciare raffreddare.

Adesso prepariamo la frolla:

Mescolare insieme lo zucchero con la farina setacciata.

Metterla a fontana su una spianatoia, praticare una cunetta al centro nella quale metterete le uova, lo strutto, l’ammoniaca, la buccia del limone grattugiata e un pizzico di sale, impastare con i polpastrelli e poi con le mani velocemente fino a formare un impasto liscio e  omogeneo.

Formare una palla e metterla in un canovaccio pulito o nella pellicola per alimenti per almeno 30 minuti in frigo.

Appena la crema pasticcera è ben fredda possiamo comporre il dolce.

Imburrare uno stampo per crostata di 24 – 26 cm.

Accendere il forno a 180°.

Stendere poco più della metà della frolla e ricoprire lo stampo, compresi i bordi, punzecchiare con una forchetta.

Stendere la crema sulla frolla.

Stendere l’altra frolla rimasta e ricoprire la torta.

Cuocere nella parte centrale del forno finché non diventa ben dorata (circa 35 minuti, dipende dal vostro forno).

Togliere dal forno lasciar intiepidire 5 minuti e spolverizzare di zucchero a velo, servire.

Con il Bimby:

Come prima cosa prepariamo la crema pasticcera che lasceremo raffreddare.

Mettere nel boccale lo zucchero con i semini della vaniglia e la buccia del limone 20 secondi/velocità 7.

Unire tutti gli altri ingredienti 7 minuti/90° /velocità 4.

Spatolare, versare il composto in una ciotola di ceramica o vetro e coprire la crema con la pellicola trasparente a contatto, in modo che ne copra bene la superficie.

Lasciare raffreddare.

Adesso possiamo preparare la frolla:

Mettere la farina e lo zucchero nel boccale 3 secondi/vel.3.

Unire tutti gli altri ingredienti 20 secondi/velocità 5.

Mettere l’impasto ottenuto in un canovaccio pulito o nella pellicola per alimenti 30 minuti in frigo.

Appena la crema pasticcera è ben fredda possiamo comporre il dolce.

Imburrare uno stampo per crostata di 24 – 26 cm.

Accendere il forno a 180°.

Stendere poco più della metà della frolla e ricoprire lo stampo, compresi i bordi, punzecchiare con una forchetta.

Stendere la crema sulla frolla.

Stendere l’altra frolla rimasta e ricoprire la torta.

Cuocere nella parte centrale del forno finché non diventa ben dorata (circa 35 minuti, dipende dal vostro forno).

Togliere dal forno lasciar intiepidire 5 minuti e spolverizzare di zucchero a velo, servire.

Il pasticciotto Leccese è pronto per essere gustato… Buon appetito!!

SEGUITEMI SUI SOCIAL 😊

METTERE MI PIACE ALLA MIA PAGINA FACEBOOK, per voi ogni giorno tantissime ricette.

ISCRIVETEVI CLICCANDO QUA AL MIO GRUPPO FACEBOOK.

CLICCANDO QUA POTETE SEGUIRMI SU INSTAGRAM

CLICCANDO QUA POTETE SEGUIRMI SU PINTEREST

ATTIVATE LE NOTIFICHE PUSH E MESSANGER, RICEVERETE OGNI GIORNO LE MIE RICETTE GRATUITAMENTE SUL VOSTRO SMARTPHONE.

E se preparate una mia ricetta, mandatemi una foto, la pubblicherò con piacere sulla mia pagina Facebook.

PER TORNARE ALLA HOME CLICCATE QUA.

DSCN7996DSCN7986

29 Risposte a “Torta pasticciotto leccese”

  1. La ricetta è perfetta, pero da salentina mi sento in dovere di puntualizzare che il vero pasticciotto, diffuso anche nella versione a torta, non deve avere così tanta crema e la frolla deve essere più alta

  2. Il pasticciotto è buonissimo,però mi sembrano davvero troppi 100 gr di farina x la crema su 500ml di latte,è un errore ? grazie

    1. Ciao Enza,chiedo scusa,è un errore,grazie per avermelo fatto notare,ho corretto,la ricetta originale era per 2 torte e per errore non ho diviso la farina della crema…

  3. Sono felicissima che tu sia venuta a farci visita qui giù da noi. Io sono di un paese a pochissimi km da Santa Maria di Leuca. Spero che tu venga a trocarci ancora una volta e portarti con te un pezzo della nostra Puglia

  4. Salve Lory, grazie per aver condiviso questa ricetta, ma io la intitolerei Torta Pasticciotto credo sia più corretto! 🙂

    1. Hai ragione Giuseppe,purtroppo mi mancano gli stampini tipici ovali e l’ho fatta diventare più una torta,correggo subito 🙂

      1. No, ma esiste proprio nei bar la torta Pasticciotto! 🙂

        Chiaramente intendo a Lecce e nel Salento.

        Nessuno sbaglio!

  5. Un consiglio se posso…il vero pasticciotto prevede l’amarena alla base e successivamente la crema pasticcera ( una leccornia); mio marito le forme dei pasticciotti le ha prese online,in acciaio…ed essendo all’estero…ne sta riempiendo il mondo..

  6. Ciao, mi chiedevo se l’ammoniaca si potesse sostituire col lievito ed eventuslmente quanto, perchè mia figlia altrimenti si riempie di bolle…
    grazie

  7. Complimenti per la tua ricetta, ma da “leccese purosangue” mi permetto di fare un appunto… Il Pasticciotto Leccese e la torta Pasticciotto, NON PREVEDONO LO ZUCCHERO A VELO IN SUPERFICIE! codesta variante è tipica del Brindisino, dove cambia anche la preparazione della frolla Un caro saluto…evviva la mia Lecce!

    1. Ciao Annarita 🙂 grazie per la precisazione,non mi era stato detto,appena la rifarò eviterò lo zucchero 🙂

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.