La crema di limoncello è un liquore cremoso a base di limoni si serve in genere ghiacciato a fine pasto ma è ottimo da gustare in altri momenti della giornata e magari per accompagnare un dolce. Come per il limoncello la crema di limoncello si ottiene dalla macerazione in alcol etilico delle scorze di limone, limoni non trattati e di buona qualità. Anche la crema di limoncello è tipica di alcune aree della Campania come la Penisola Sorrentina, la Costiera Amalfitana e l’isola di Capri, e viene prodotta con varietà locali di limoni come lo Sfusato Amalfitano o l’Ovale di Sorrento. Se utilizzate la combinazione di panna e crema indicata in ricetta otterrete un liquore davvero cremosissimo che sarà ancora più cremoso se conservato in frigo, ovviamente potete anch eutilizzare solo latte per la preparazione della crema di limoncello. 
Ingredienti per 1,5 l circa di crema di limoncello
- 500 ml di alcool 95° per liquori
- 250 g di bucce di limoni ( 8 limoni circa) non trattati
- 450 g di zucchero semolato
- 600 ml di latte intero o parzialmente scremato a lunga conservazione*
- 400 ml di panna da montare zuccherata**
*utilizzando latte intero viene più cremoso
** potete anche omettere la panna sostituendola con il latte, con la panna viene molto cremoso
Procedimento crema di limoncello
Laviamo i limoni e spazzoliamoli bene 
asciugate bene i limoni 
preleviamo la buccia con l’ aiuto di un pelapatate in modo da prelevare solo la parte gialla ricca di oli essenziali e non la parte bianca (albedo) che è amara e non ha molti aromi; con i limoni che vi restano potete preparare un buonissimo sciroppo di limoni 
mettiamo le bucce in un barattolo capiente 
aggiungiamo l’acool per liquori 
le bucce dovranno essere completamente immerse nell’alcool, se qualcuna fuoriesce premete aiutandovi con una forchetta per immergerle completamente 
tappiamo il barattolo e lasciamo riposare al buio per 24 ore fino ad un masssimo di 72 ore. Secondo uno studio condotto dal Dipartimento di Scienze degli Alimenti dell’Università di Napoli è stato dimostrato che in realtà un giorno di macerazione è sufficiente per estrarre completamente i componenti principali: il limonene, il beta-pinene e il gamma-terpinene. Per estrarre completamente anche gli aromi secondari, come l’alfa-pinene o il geraniale, invece sono necessari tre giorni. Il limoncello preparato con 24 ore di infusione ha un’ aroma più fresca ed è molto simile all’aroma del limone intero; mentre quello lasciato in infusione per 72 ore avrà un’aroma più carica ma meno fresca, ma ugualmente buono, io li ho sperimentate entrambi e devo dire che preferisco quello con infusione di 24 ore. Potete anche coprire il barattolo con carta di alluminio invece di metterlo al buio.
Trascorse le ore di infusione, l’alcool sarà diventato di un bel colore giallo 
Trascorso il tempo di infusione, versate il latte e lo zucchero in una pentola capiente, io ho utilizzato il bimby
aggiungete la panna 
e portate a bollore mescolando per far sciogliere lo zucchero; con il bimby azionate 15 minuti 100°C velocità 2. Lasciate raffreddare. 
Quando il composto di latte panna e zucchero si è raffreddato filtrate l’infuso di bucce di limone ed alcool, con un colino a maglie strette, io ho filtrato con un panno garza ( va bene anche un panno di lino o di cotone), filtrando con un panno eliminerete eventuali impurità che si sono staccate dalle bucce dilimoni; io ho filtrato direttamente nel recipiente che conteneva il composto di panna latte e zucchero, 
Mescolate bene, io ho utilizzato il bimby 5 secondi velocità 6. Filtrate nuovamente sempre con un colino a maglie strette o con il panno e imbottigliate. Fate riposare la crema di limoncello una settimana prima di consumarla. Servite la crema di limoncello ghiacciata 
Ecco l’etichetta da stampare e utilizzare per il vostro limoncello 
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