E’ anche questo uno dei motivi per cui ogni anno mi riprometto di farne una io,
poi me ne arrivano a quantità industriali, per cui desisto.
Resta comunque il problema di come riuscire a smaltirle per non farne indigestione e per non riproporle sotto forma del solito tiramisù, peraltro gustosissimo.
Questo è un valido compromesso, è un dolce semplice veloce ma soprattutto versatile, lo potete gustare a colazione, merenda, e a fine pranzo, non particolarmente impegnativo ma delizioso.
Un assaggio vi porterà al secondo, e poi al terzo morso fino a terminarlo in un attimo.
Sformatini di colomba al cioccolato
INGREDIENTI
150 grammi di colomba
250 grammi di panna
50 grammi di cioccolato fondente ( o al latte, o bianco, anche quello rimanente dalle feste pasquali )
2 rossi d’uovo
una puntina di lievito, facoltativo
qualche scorzetta di arancia, lavata e non trattata
PROCEDIMENTO
- In un mixer, mettere la colomba a pezzetti, fare andare e sbriciolarla completamente, unire quindi i rossi d’uovo, il cioccolato spezzettato, le scorzette d’arancia e diluire tutto il composto con la panna.
- Spezzettare ancora tutto l’insieme fino a ridurlo ad un composto omogeneo.
- A questo punto, per fare in modo che le vostre tortine non creino difficoltà ad essere estratte dagli stampini, imburrare leggermente degli stampini da muffin
- (per farle stare meglio in piedi li ho appoggiati nell’apposito contenitore da muffin, non lo avete? mettete il composto in due anzichè uno, e staranno più composti)
- Riempite quindi i vostri stampini con il composto a cucchiaiate ( se non mettete il lievito come ho deciso di fare io, non le vedrete ovviamente alzare molto, e sembreranno delle tortine non dei muffin _ che in realtà data la composizione e gli ingredienti non hanno la pretesa di essere_-
- Preriscaldare il forno, impostato a 180°, e fare andare per una ventina di minuti circa, saranno comunque pronte quando le vedrete creparsi in superficie. La presenza del cioccolato inganna, per cui fate attenzione a che non anneriscano troppo, è un attimo che bruci la superficie e sarebbe un peccato, prenderebbero un retrogusto amaragnolo e poco gustoso.
- Cospargere, a piacere, con zucchero vanigliato.