Tutti sappiamo come per tradizione le lenticchie vadano mangiate la sera del 31 perché portino bene per tutto l’anno nuovo.
Questa usanza deriva dalla tradizione romana per cui si regalava la “scarsella” una borsa di pelle che veniva usata per tenere il denaro, con dentro delle lenticchie e la speranza che si trasformassero in denari.
A prescindere da queste credenze le lenticchie sono buone
e da consumarsi anche in altri periodi, soprattutto quando inizia il freddo.
Le lenticchie sono di facile conservazione , meglio usare ovviamente quelle secche che quelle in scatola, con maggiori principi nutritivi e senza conservanti.
Non facciamoci spaventare dalla preparazione di quelle secche,
non è un’impresa così ardua, credetemi.
Sarà sufficiente tenerle in ammollo per minimo 4 ore, aggiungendo un cucchiaino di bicarbonato per ogni litro d’acqua,
evitando così che si formi una pellicola sulla superficie dei legumi rendendoli poco gradevoli.
Per la cottura vanno ricoperte d’acqua completamente, preferendo una cottura lenta per circa 30 minuti, in modo che non vadano perse vitamine e sali minerali.
Quelle che ho usato oggi non richiedevano ammollo, andavano solo risciacquate sotto l’acqua fredda, messe in una casseruola in acqua fredda ed a inizio bollore, farle cuocere per 20/25 minuti
Se userete queste che non richiedono l’ammollo, troverete comunque le istruzioni sulla confezione.
Polpette di lenticchie al basilico
INGREDIENTI
per più di 15 polpette
140 grammi di lenticchie
100 grammi di formaggio grana, grattugiato
2 piccole patate lessate e ridotte a purea
un cucchiaio di misto verdura surgelato ( sedano carota cipolla )
2 uova
sale
olio extra vergine d’oliva
pane grattugiato, quanto basta
basilico, anche surgelato
PROCEDIMENTO
- Fare cuocere, con il misto verdure; le lenticchie
- Scolarle e lasciarle raffreddare
- Passare al passaverdura lenticchie e patate, riunire il composto in una terrina dove avrete sbattuto le 2 uova con un pizzico di sale ed il grana grattugiato, mescolare il tutto aggiungendo basilico anche surgelato
- Se il composto dovesse risultare poco lavorabile, aggiungere poco pane grattugiato, devono essere morbide ma compatte
- Formare con le mani delle piccole polpette che rotolerete nel pane grattato, friggere nell’olio bollente e fare perdere l’eventuale unto in eccesso adagiandole su carta da cucina
Ottime come secondo alternativo a carne e pesce, o se piccole, come antipasto