Premetto che avendo un sapore molto dolce, questo ortaggio deve innanzi tutto piacere Anche se cucinandola la ” camufferemo” un po’,le sue peculiari caratteristiche non cambieranno più di tanto.
E’ un primo devo dire molto delicato, colorato d’effetto, quando l’ho messo in tavola ( non immaginando lontanamente come lo avessi preparato )
il marito, in particolare, si scervellava per capire che cosa e come soprattutto avessi messo in piedi.
Ma due parole sulla bietola rossa è doveroso dirle.
Alcuni studi ancora in corso ci ricordano che potrebbe avere proprietà antitumorali, adatta in convalescenza, per l’anemia, ha proprietà depurative,
è un toccasana per il sistema cardiocircolatorio,
ha proprietà disintossicante ottima quindi per contrastare le malattie del fegato,
bere il succo diminuirebbe la pressione alta, ha pure poteri diuretici.
( Ovvio che queste sono piccole, semplici generali informazioni che nulla hanno a che vedere con la medicina o quant’altro )
Ma andiamo alla ricetta!
Mezze penne con sugo di barbabietola
INGREDIENTI
( per circa 4 persone )
360 grammi di pasta, formato mezze penne rigate
70 grammi di barbabietola, a persona
una piccola cipolla rossa, lavata pelata e a fette sottilissime
3 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
latte, quanto basta
aglio e prezzemolo tritato, anche surgelato
vino bianco
formaggio grana, pecorino o altro di pastadura
PROCEDIMENTO
- In una casseruola, a fuoco lento, fare appassire la cipolla nell’olio, aggiungere la barbabietola a dadini ( dopo averla lavata e dopo avere tolto la buccia esterna più scura )
- aggiungere un goccio di vino bianco, fare evaporare ed allungare un po’ d ‘acqua se necessario, fare cuocere fino a che non si sarà ammorbidita, aggiustare di sale
- Porla in un giusto contenitore e frullare con un frullatore ad immersione, tenendo da parte qualche dadino intero.
- Fare cuocere la pasta al dente e condirla con la crema ottenuta, se fosse rimasta troppo densa diluirla con del latte ( o panna se preferite )
- Aggiungere una spolverata di aglio e prezzemolo, e dadini di formaggio grana, o pecorino o altro formaggio comunque di pasta dura.