Brasato al Barolo

Brasato al Barolo è una preparazione un po lunga, ma poi nemmeno tanto, deve stare a riposo una notte intera  ma non è che per questo vi porta via tanto tempo, la cottura può esserlo ma il risultato ne vale veramente ma veramente la pena. Per il vino, lo si evince dal titolo stesso, vi raccomando il Barolo, non lo avete? un buon risultato lo si può ottenere anche con un ottimo Barbera. Sottinteso che il suo vino è il Barolo. Avrete un secondo piatto eccellente, io l’ho preparato per Natale, voi potrete prepararlo per Capodanno ed avrete un successo a dire poco favoloso.e poi, è buonissimo sempre, non c’è dubbio. Un piatto raffinato, caldo e sicuramente adatto per occasioni particolari ed importanti, specialmente nel periodo invernale. Come taglio di carne potrete scegliere tra scamone, noce, cappello del prete, io preferisco di gran lunga il cappello del prete.

Brasato al Barolo
Brasato al Barolo

 

Brasato al Barolo

Ingredienti

1 kg di carne di manzo- cappello del prete-, in questo caso

80 grammi di pancetta

1 bella carota

1 costa di sedano

1 cipolla

1 spicchio d’aglio

rosmarino

3 chiodi di garofano

2 foglie di alloro

1 pezzetto di cannella

un po’ di noce moscata

1 bottiglia di Barolo

mezzo bicchiere di brandy

4 cucchiai di olio extra vergine d’oliva

sale

pepe

 

Procedimento

In un recipiente bello capiente porre la vostra carne ben lavata, asciugata e strofinata da sale grosso, ricoperta dal vino con il brandy cipolla carota aglio e sedano spezzetati

unire alloro, chiodi di garofano, cannella, rosmarino e pepe, per tutta una notte

Il giorno dopo, fare sfrigolare in una casseruola con olio e pancetta a dadini la carne, sgocciolata dalla marinata, e leggermente infarinata

rosolare in modo uniforme da tutte le parti, ricoprirla dalla marinata con le verdure ed aromi, coprire e cuocere ( allungando con dell’altro vino, se necessario ) per minimo 2 ore, girandola di tanto in tanto facendo attenzione che il fondo non asciughi

togliere le verdure, passarle, e rimettere il passato nel tegame, cuocere a fuoco bassissimo per fare restringere l’intingolo

Aggiustate di sale, quando sarà bella tenera, insaporire con noce moscata e tagliare bella calda, accompagnata da polenta, purè cipolline in agrodolce, patate arrosto

 

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