Andiamo alle lettere CF

Andiamo alle lettere CF: che strano titolo per un articolo di cucina!

Tanto strano non è, troverete qui qualche piccola semplice e domestica chicca

 su ingredienti preparazioni che iniziano con la lettera C ed F.

Andiamo alle lettere CF

Andiamo alle lettere C, F

Caramello, è più facile caramellare degli stampini piccoli, sarà sufficiente un cucchiaino colmo di zucchero,

senza acqua fatto sciogliere a fuoco moderato. Tre stampini per volta?

posiamoli su di una griglia spartifiamme messa sul fornellino del caffé, con il fuoco tenuto al minimo.

Cavolfiore bianchissimo? senza cattivi odori per casa? aggiungete all’acqua di cottura un bicchiere di latte.

Cioccolato, se il cioccolato serve per ricoprire una torta,

lo si fa sciogliere a bagnomaria non tutto però,

un terzo lo aggiungeremo tritato grossolanamente a quello fuso mescolandolo bene per farlo sciogliere,

la copertura sarà più lucida e non seccherà.

Cipolla, vogliamo un soffritto da conservare? stufare nel burro abbondante cipolla tagliata a velo,

coprire di vino bianco facendo cuocere fino a che sarà assorbito.

In un vasetto ben chiuso si conserva in frigo per almeno due settimane. Un cucchiaino vale 1/4 di cipolla.

Colla di pesce? nessun composto con colla di pesce va mai congelato, nemmeno per accelerarne il rassodamento.

Crema inglese, non deve assolutamente bollire.

Crema pasticcera senza grumi? cottura a bagnomaria, facendola cuocere molto a lungo per non sentire il sapore crudo della farina,

oppure appena raggiunto il bollore toglierla dal fuoco e mescolarla con la frusta.

Poi la si può rimettere sul fuoco continuando a cuocere sempre mescolando.

E se i grumi fossero a farci l’occhiolino? perdonate Chef

( qui solo rimedi ” caserecci” potremmo provare a frullare la crema con un frullatore ad immersione, in genere la si salva.

Crepe, si possono congelare in foglio d’alluminio, altrettanto velocemente si scongelano,

basta appoggiarle su di un piatto appoggiato ad una pentola con acqua che bolle, si staccheranno alla perfezione.

Crostini leggeri? facciamoli dorare in forno ben caldo senza friggerli,

spolverizziamoli con pochissimo dado rigirandoli di tanto in tanto, per farli dorare uniformemente.

Fagiolini, e se sono pieni di fili? cuociamoli interi e spuntarli solo dopo averli lessati, verranno via tutti, e si salveranno anche molte vitamine e sali minerali.

Farina, negli impasti potremmo sostituirne una parte con mandorle e nocciole finissime, va setacciata, a cucchiaiate, mescolando dall’alto in basso.

Forno, avete un forno elettrico che scalda anche dall’alto?

se prima della fine cottura vi accorgete che la torta o soufflé colora troppo ,

non potete aprire per coprire la torta, sarà sufficiente mettere una placca appena sotto la serpentina, aprendo il forno per un attimo,

il dolce non si dovrebbe abbassare. Se ventilato, la temperatura va tenuta un 10% più bassa, se scalda troppo dal basso non mettere il contenitore sulla griglia ma sulla placca.

Se cuocete a temperatura elevata, mettete sul fondo una teglia piena d’acqua, la cottura sarà più uniforme.

Funghi secchi, a volte non sanno di nulla, perché non farli rinvenire nella birra?

Frullatore, faticoso pulirlo vero? mettiamoci poca acqua tiepida e poco detersivo e accenderlo, sciacquare bene.

…anche queste sono piccole brevi idee ” di una volta” ma chissà forse ancora efficaci anche adesso!

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