Vini Lambrusco DOC

lambrusco

La famiglia del Lambrusco è molto numerosa: dal Lambrusco di Sorbara al Grasparossa, dal Salamino di Santa Croce al Reggiano, nelle diverse versioni Secco, Amabile e Dolce, Rosso o Rosato.
Il Lambrusco originale è quello di Sorbara, dal quale si sono sviluppate le altre varietà. Il nome della cittadina sembra derivi dalla capacità del terreno di assorbire l’ acqua. Si tratta infatti di un territorio alluvionale compreso tra i fiumi Secchia e Panaro, con un fondo sabbioso, ricco di sostanze organiche adatte ad alimentare lo sviluppo del frutto. Anticamente la pianta veniva coltivata appoggiata agli olmi e ai pioppi, per tenere i grappoli lontani dall’umidità del terreno. Il Lambrusco ha un colore rosso rubino più o meno intenso, il profumo intenso, deciso di frutta rossa, in certi casi note di lampone, il sapore secco, solitamente frizzante, con spiccata acidità, la gradazione minima è di 10,5° ed è da bere preferibilmente nel primo anno dopo la vendemmia. E’ un vino da tutto pasto non impegnativo, dissetante, il Lambrusco Secco dei diversi tipi va servito fresco di cantina, sui 14-16°. Nelle versioni Amabile e Dolce è indicato, sempre fresco, con i dolci lievitati a fine pasto. Chi ama la nota amabile può tuttavia utilizzarlo per l’ intero pasto, specialmente sui piatti della cucina emiliana a condimenti bianchi (burro e formaggio, salse bianche), sui salumi e su pollame e altre carni bianche arrosto o in umido.