Sarde a beccafico

Questa e’ la ricetta originale come le faceva mia nonna.
Lei mi raccontava, da piccola, che il nome lo si attribuiva alla forma panciuta e al becco, tipica degli uccelli che sono soliti mangiare i fichi.

IMG_0639

Ingredienti per due persone

8 sarde
Aceto di vino rosso
Pecorino grattugiato (lo si puo’ sostituire col parmigiano per avere un gusto piu’ delicato)
3 cucchiai di pangrattato
3 uova
Farina di semola
Finocchietto selvatico
Prezzemolo
Aglio (facoltativo)
Sale
Pepe
Olio di arachide per friggere

Pulire e deliscare le sarde lasciandone la coda, se non siete capaci fatelo fare al vostro pescivendolo e ricopritele con l’aceto, lasciandole a marinare per almeno un’ora. Nel frattempo in una ciotola mettere il pangrattato ammorbidito con un po’ di acqua, il pecorino, il sale, il pepe, il prezzemolo tritato, l’aglio e un uovo (se dovesse essere piccolo potete usarne un secondo) ed il finocchietto tritato.
Scolare e tamponare leggermente con carta assorbente.
Con una forchetta mescolare il composto e metterne un po’ di esso fra due sarde.
In un’altra ciotola sbattere le altre due uova con un pizzico di sale e pepe, quindi passare le sarde in questo composto, poi nella farina e infine friggerle a fuoco moderato per 4 min in ciascun lato. Far assorbire l’olio eccedente su carta assorbente. Servire calde accompagnate da insalata verde.

Consiglio
Se li gradite ancora piu’ croccanti bastera’ passarle due volte nell’uovo e nella farina.