La castagna viene preservata dall’inquinamento, grazie al suo riccio. Ricca di fibre, vitamine e sali minerali come: potassio, calcio, fosforo e magnesio, è altamente digeribile.
Il tronchetto di castagne racchiude le proprietà della castagna . Delicato e morbido va gustato lentamente, assaporato e… ricordato.
INGREDIENTI
800 gr di polpa di castagne ( lessarne almeno 1.5 Kg. per ottenere 800 gr di polpa )
100 gr di burro
100 gr di zucchero semolato polverizzato oppure zucchero a velo
500 ml di latte
200 gr di cioccolato fondente
1 bicchierino da liquore di Sambuca
1 vanillina oppure i semi di una bacca di vaniglia
1 pizzico di sale
PER LA COPERTURA
100 gr di cioccolato fondente
50 gr di burro
Fate fondere il cioccolato a pezzi ed il burro a bagnomaria oppure al microonde. Se possedete il Bimby potete tritare il cioccolato finemente, aggiungere il burro e lasciare sciogliere il tutto a 60° per 5 o 6 minuti.
PROCEDIMENTO
Lessare almeno 1 chilo e mezzo di castagne. Incidere la buccia da tutte e due le parti, immergerle in abbondante acqua fredda e portare ad ebollizione. Lasciare bollire per circa 20 minuti, scolare le castagne ed adagiarle su un canovaccio pulito e coprire con un altro panno.Lasciare intiepidire, dividere le castagne a metà e con l’aiuto di un cucchiaino estrarre la polpa. (Ved foto sotto )
Raccogliere la polpa in un tegame capiente e cuocerle con il latte, la vaniglia e un pizzico di sale per circa 20 minuti.
Lasciare raffreddare ed aggiungere lo zucchero polverizzato, la sambuca, ilcioccolato fondente a pezzetti e il burro ammorbidito.
Formare un impasto compatto e modellabile.
Dare la forma del tronchetto e spalmare sopra la copertura di cioccolato e burro, e con i rebbi della forchetta formare le caratteristiche venature del tronco.
Decorare a piacere.
Conservare in frigo e consumare in 3 o 4 giorni.
QUESTA E’ UN ALTRA VERSIONE PER REALIZZARE IL TRONCHETTO
CURIOSITA’ SULLA CASTAGNA
Il frutto che per “eccellenza” rappresenta l’autunno è “La Castagna”; dal sapore dolce e delicato, è stato alla base dell’alimentazione del montanaro, per questo chiamato da Giovanni Pascoli “L’albero del pane”.
Il castagno è un albero antichissimo, presente nel mediterraneo sin dall’era geologica del cenozoico.
Il più antico esemplare è ancora presente in Sicilia, e risale a 3000-4000 anni fa.
E’ chiamato ” CASTAGNO DEI CENTO CAVALLI” poichè Giovanna d’Aragona e il suo seguito vi si ripararono da un temporale.
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