Lasagne bianche ai frutti di mare – Christine

La nostra amica Christine per le festività natalizie ha preparato questa splendida variante delle lasagne alla bolognese, inserendo il pesce e trasformandola in una lasagna bianca ai frutti di mare, un primo piatto molto speciale!

Vediamo, passo passo, come si preparano

Ingredienti:

  • Lasagne fresche
  • Calamari
  • Pesce spada
  • Gamberetti
  • Cozze
  • Zucchine
  • Uno spicchio d’aglio
  • Peperoncino
  • Mezzo bicchiere di vino bianco
  • Un cucchiaio di brodo granulare di pesce
  • Olio evo
  • Sale q.b.
  • 70 gr di burro
  • 110 gr di farina e
  • 5 lt di brodo di pesce

Preparazione:

In una padella capiente, ho fatto rosolare calamari, pesce spada, gamberetti e cozze in olio evo con uno spicchio d’aglio e un po’ di peperoncino.

Dopo un po’, ho sfumato con mezzo bicchiere di vino bianco.

Ho aggiunto un cucchiaio di brodo granulare di pesce e ho coperto e fatto cuocere per più o meno 10 minuti.

Per la besciamella, ho usato 70 g di burro, 110 g di farina e 1.5 l di brodo di pesce. Ho fatto addensare il tutto come per una besciamella normale.

Ho assemblato le lasagne alternando strati di lasagne fresche, pesce, zucchina tagliata fine già trifolata con un po d’olio e infine besciamella.

Ho fato 4 strati di lasagne.

In forno a 180 per 25 minuti, più altre 5 sul grill.

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Informazioni

  • Tempo di preparazione: 30 minuti
  • Tempo di cottura: 30 minuti
  • Tempo totale:  60 minuti

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Approfondimenti

Per descrivere le proprietà nutrizionali dei frutti di mare sarebbe opportuno trattare singolarmente le varie specie animali o, al limite, i vari gruppi di classificazione; tuttavia, in virtù dell’eterogeneità tipica delle preparazioni a base di frutti di mare, il lettore trarrà un maggior vantaggio da una descrizione generale e meno approfondita dell’argomento.

Di seguito verranno analizzati separatamente SOLO i due filoni, ovvero i molluschi ed i crostacei.

Il contenuto calorico dei molluschi è generalmente basso o moderato; tra cefalopodi, gasteropodi e lamellibranchi, quelli nutazionalmente più ricchi sono di certo i gasteropodi (lumache, patelle, orecchie di mare, chiocciole ecc), seppur meno consumati e generalmente considerati alimenti “obsoleti”.

Essi vantano un apporto energetico e proteico superiori agli altri due (circa 100kcal per 100g ed oltre 17g di proteine, contro le 60-75 kcal ed i 10-14g di proteine), che trovano largo impiego nelle diete ipocaloriche.

Ricordiamo anche che TUTTI i molluschi (e soprattutto i cefalopodi) contengono una porzione lipidica estremamente ridotta e costituita prevalentemente da acidi grassi polinsaturi; d’altro canto, i bivalvi (soprattutto cozze e ostriche) si distinguono per un notevole apporto di colesterolo, una peculiarità estremamente limitante se correlata alle diete ipocolesterolemizzanti.
Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/alimentazione/frutti-di-mare.html

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