Pasta Madre

Oggi vi racconto la mia avventura con la Pasta Madre, anche conosciuta con il nome Lievito Madre. Girellando per il web, ho trovato molte ricette in cui il lievito di birra viene sotituito con la pasta madre, e sotto consiglio di un’amica, mi sono decisa a provarla. A farmi entrare nel mondo della Pasta Madre è stata Valentina, del blog Cinque Quarti d’Arancia (per la sua ricetta, cliccare qui), che mi ha seguita giorno dopo giorno. Ah, dimenticavo, Valentina mi ha anche insegnato che la PASTA MADRE deve avere un proprio nome, così ho deciso di chiamarla GERTRUDE!!

pasta madre 2

Ingredienti:

· 200 gr farina tipo 0o
· 100 ml di acqua tiepida
· 1 cucchiaino di miele
· olio q.b.
· Un barattolo di vetro con chiusura ermetica con almeno 1LT di capacità

Preparazione:

Giorno 0

In una pirofila, versare la farina, l’acqua tiepida e il cucchiaino di miele. Impastare tutti gli ingredienti insieme, fino ad ottenere un composto compatto e liscio.

Sterilizzare il barattolo di vetro, e quando sarà ben asciutto, versare un filo d’olio, in modo da ungere bene la superficie su cui andrete ad adagiare la pasta. Il barattolo non dovrà essere chiuso, bensì coperto con della pellicola trasparente bucherellata, in modo tale da fare respirare la pasta. Far riposare per 48 ore in luogo buio (io l’ho messo in dispensa).

Giorno 2

Prelevare 200 gr di pasta, e buttare la restante. Sciogliere in 100 ml di acqua tiepida i 200 gr di pasta tenuta da parte, quindi incorporare 200 gr di farina tipo 0. Impastare bene, fino ad ottenere un composto compatto e liscio. Far riposare per 48 ore nel barattolo coperto con della pellicola trasparente bucherellata.

Giorno 4

Ripetere la stessa procedura del giorno 2, ma sarà necessario far riposare la pasta solamente 24 ore.

Giorno 5-15

Dal 5 al 15 giorno di vita della pasta, la pasta dovrà essere rinfrescata ogni 24 ore, ripetendo la procedura sopra descritta, dimezzando, però, le dosi (100 gr pasta – 50 gr acqua tiepida – 100 gr farina tipo 0). Far riposare in dispensa, coperto con pellicola trasparente bucherellata, fino al rinfresco successivo.

Dal 16 giorno …

Dal 16 giorno la Pasta Madre potrà essere conservata in frigorifero, in un barattolo con chiusura ermetica e rinfrescata ogni 5 giorni. Io ogni tanto la rinfresco con la farina manitoba, molto più potente rispetto alla farina 00.

Se si desidera solamente rinfrescare la nostra Pasta Madre, sarà sufficiente estrarla dal frigorifero circa mezz’ora prima del rinfresco, prelevare 150 gr di pasta e lavorarla con 75 gr di acqua tiepida e 150 gr di farina 00. Far riposare per 30 minuti circa, quindi chiudere il contenitore e riporla in frigorifero.

Se si desidera utilizzare la nostra Pasta Madre, dovremo rinfrescarla tutta, anche in questo caso, sarà necessario estrarla dal frigo circa mezz’ora prima del rifresco. La pasta dovrà essere pesata ed impastata con la metà di acquà rispetto al peso della pasta e uguale peso di farina tipo 0. A questo punto, la pasta dovrà essere divisa in due metà, una andrà riposta all’interno del barattolo, come per un normale rinfresco, l’atra dovrà lievitare a temperatura ambiente per circa 4 ore, coperta con un canovaccio.

Io ho iniziato ad urilizzare la pasta madre, dopo circa 2 mesi dalla sua nascita.

pasta madre

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