Cuore diplomatico

Sta per arrivare la festa degli innamorati, allora pensiamo al dolce, nel mio caso si tratta di un cuore diplomatico. Va bene, la forma è obbligatoria, il 14 febbraio pullula di cuoricini, il tipo di dolce richiama la torta diplomatica, con la pasta sfoglia, il pan di Spagna e la crema pasticcera. Volete sapere come si prepara?

CUORE DIPLOMATICO

Ingredienti per 2 persone (cuore di 15 cm circa)    Difficoltà  ♦♦◊

  • 1 confezione di pasta sfoglia
  • 1 disco di pan di Spagna
  • 2 uova
  • 50 g zucchero
  • 30 g farina
  • 250 ml latte
  • buccia di limone o arancia non trattati
  • zucchero a velo
  • poco Alkermes

Cuore diplomatico

Procedimento

Per velocizzare la preparazione del cuore diplomatico potete usare la pasta sfoglia già pronta ma anche del pan di Spagna acquistato. Per chi volesse cimentarsi da solo qui trovate la pasta sfoglia e qui la ricetta del pan di Spagna.

Preparate la crema pasticcera facendo bollire il latte con due scorze di limone o arancia non trattati. In una ciotola lavorate i tuorli con lo zucchero, unite poi anche la farina. Filtrate il latte caldo e versatelo a filo sulle uova mescolando. Trasferite tutto sul fuoco basso e fate addensare. Fate raffreddare la crema pasticcera.

Ritagliate sulla pasta sfoglia due cuori, poneteli su una teglia con carta da forno, bucherellateli con la forchetta, spennellateli con poco latte, infine spolverizzateli di zucchero a velo.

Infornate i vostri cuori a 200° per 10-15 minuti facendo attenzione che non si brucino.

Su di un cuore di pasta sfoglia spalmate un po’ di crema pasticcera. Fate uno strato con il pan di Spagna ritagliando l’eccesso che sborda dal perimetro del cuore. Inzuppate il pan di Spagna con acqua e poco Alkermes.

Spalmate ancora la crema pasticcera. Richiudete con l’altro cuore di pasta sfoglia posizionato al contrario così la superficie sarà più liscia. Spolverizzate il cuore diplomatico con abbondante zucchero a velo.

Un’idea più golosa: aggiungere nella crema pasticcera delle gocce di cioccolato fondente oppure delle amarene sciroppate.

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