SCEGLIERE IL PESCE FRESCO
scegliere il pesce fresco…Noi adoriamo il pesce…in casa dei miei genitori ne ho sempre mangiato tantissimo soprattutto dal momento che mio papà (il nonno Peo) adora andare a pescare nel weekend e ne porta sempre freschissimo ma non sempre è facile sceglierlo e non sempre troviamo pescivendoli fantastici come il mio che ti consigliano quale prendere. Allora ho deciso di scrivervi qualche consiglio su come scegliere il pesce fresco e non lasciarsi fregare!
E ora…
Beh, allacciate il grembiule…!
Lulù
SCEGLIERE IL PESCE FRESCO
Categoria: base
I pesci si dividono in quattro categorie:
– pesci di acqua salata
– pesci conservati
– crostacei e molluschi
Criteri di valutazione:
GLI OCCHI devono essere pieni, umidi, lucenti e sporgenti. Evitate i pesci con occhi spenti, asciutti e infossati.
LE BRANCHIE devono essere intatte, rosse e brillanti, mai grigie e senza secrezioni.
IL CORPO deve essere sodo, levigato e completamente rigido non molle o grumoso.
LA PELLE deve essere brillante e umida al tatto. Eventuali striature naturali e il colore devono essere accesi.
Tutti i pesci (tranne i conservati) andrebbero consumati freschissimi. Possiamo valutarne la freschezza solo se il pesce è intero mentre filetti e tranci sono difficili da giudicare quindi vi sconsiglio sempre di acquistarli o se volete farlo di farveli sfilettare al momento.
Per tranci e filetti l’odore deve essere fresco e la consistenza soda e flessibile.
I pesci interi di acqua dolce devono odorare di fresco e pulito mentre quelli marini devono avere il profumo del mare.
Per molluschi e crostacei come aragoste o astici scegliete sempre quelli che vi sembrano più pesanti e con chele intatte e corazza integra. Naturalmente devono essere ancora vivi.
Per cozze e vongole scegliete sempre quelli con meno melma attaccata e scartate quelli rotti o già aperti.
Per capesante che vengono vendute sempre già aperte controllate che abbiano un odore dolce.
Le ostriche devono essere assolutamente chiuse. Se le colpite devono produrre un suono pieno. Compratele come diceva mia nonna nei mesi con la “R” anche se ormai con gli allevamenti potete comprarle anche il resto dell’anno.
I gamberi venduti cotti devono avere un bel rosa vivo e devono essere sodi. Anche i gamberi crudi devono essere sodi. Scartateli sempre se li vedete anche solo con qualche striatura nera e che odorano di cloro.
Polpi e calamari devoni avere occhi limpidi e la carne umida e bianca.
Conservazione:
I pesci,i crostacei e i molluschi si deteriorano più velocemente della carne quindi vanno cotti il giorno stesso in cui si comprano o comunque il prima possibile. I pesci oleosi come lo sgombro, l’aringa e il salmone si deteriorano più rapidamente perché il loro olio naturale diventa rancido. Se i pesci devono essere consumati il giorno dopo vi consiglio di avvolgerli in un panno umido e di riporli nella parte più fredda del frigo. I pesci interi si conservano meglio se vengono prima eviscerati.
Cotture:
PESCI TONDI
Branzino e orata lessato, al vapore, al forno, al barbecue
merluzzo e nasello in padella, fritto, lessato, al forno
sgombro in padella, al grill, al barbecue
salmone o trota in padella, lessato, al vapore, al forno, al grill, al barbecue
sardine e acciughe al grill, al barbecue, fritte, in padella, al forno
pesce spada o tonno al grill, al barbecue, in padella, al forno, stufato
PESCI PIATTI
rombo al cartoccio, al forno, al vapore, lessato, al grill, in padella
cernia al cartoccio, al forno, al vapore, lessato, al grill, in padella
san pietro lessato, al grill, in padella, al forno
razza fritto, al forno, in padella
sogliola fritto, al forno, al vapore, al grill, in padella
MOLLUSCHI E CROSTACEI
vongole e cozze al vapore, in padella, sgusciate, al forno
astice e aragosta lessata, al vapore, al grill, al barbecue
ostriche crude,al forno
gamberi in padella, fritti, saltati, al grill, al barbecue, al forno, lessati, al vapore
cappesante al forno, al grill, lessate, in padella
calamari e polpi fritti, in padella, lessati, al forno
Tutte le mie ricette per cucinarlo al meglio andate nella categoria SECONDI DI PESCE
VALORI NUTRIZIONALI DI ALCUNI PESCI
acciughe kcal 131
aragosta kcal 77
aringa kcal 158
calamari kcal 92
capasanta kcal 69
cefalo o muggine kcal 117
cernia kcal 92
cozze o vongole kcal 86
gamberi kcal 71
merluzzo kcal 82
ostriche kcal 59
pesce persico kcal 114
pesce spada kcal 144
polpo kcal 82
salmone kcal 142
seppie kcal 79
sgombro kcal 205
sogliola kcal 70
tonno kcal 116
Torna alla HOME PAGE
Clicca mi piace alla mia pagina facebook cliccando QUI e non perderai nessuna ricetta