GALATEO A TAVOLA

Il galateo a tavola…questo sconosciuto per la maggior parte delle persone. Che poi non è che bisogna essere come la Regina Elisabetta a tavola, per carità, spesso fa anche piacere stravaccarsi, mangiare in pigiama un toast sul divano e stare tranquilli ma a volte ci sono occasioni come pranzi o cene di lavoro soprattutto se a casa e dovete organizzarle voi, dove un pochino di galateo deve esserci e allora cerchiamo di non essere impreparati e guardiamo qualche regola…che poi non sono troppe a dire il vero, non bisogna esagerare nemmeno dall’altra parte e sembrare impalati!
E ora…
Beh, allacciate il grembiule…!
Lulù

GALATEO A TAVOLA
GALATEO A TAVOLA

GALATEO A TAVOLA

INVITO:
se siete voi ad organizzare l’invito è il nostro biglietto da visita e serve anche per anticipare l’atmosfera con la quale accoglierete i vostri ospiti (visto che non si tratta di amici altrimenti un messaggio con scritto “oh a cena da noi alle 20?” basterebbe e avanzerebbe pure….
La telefonata è comoda, veloce e attuale. Dovete chiamare almeno una settimana prima della data che avete deciso precisando orario, indirizzo preciso e facendo capire che tenore avrà la serata in modo da aiutare gli invitati nella scelta del vestiario. Se non volete che vi incasinino il menu portando dolci o roba varia con estrema educazione fate presente che avete già pensato a tutto e che non devono disturbarsi in modo che porteranno solo fiori o al massimo vino (si spera).
ACCOGLIERE:
ricevete con sorriso e cortesia presentandovi senza dire “piacere”… non fatevi trovare con il grembiule sporco e la pinza nei capelli. Cercate di calcolare tutto quello che vi servirà per comporre i piatti all’ultimo minuto senza stare ore in cucina.
POSTI A TAVOLA:
in teoria per ospiti superiori alle 8 persone dovreste fare i cartellini con il nome ma assegnare a voce i posti al momento opportuno andrà benissimo. I padroni di casa andranno ai due capotavola e alla loro destra ci saranno gli “ospiti d’onore” in un caso come una cena di lavoro il capoufficio sarà alla destra della padrona di casa. Ovviamente alternerete un uomo e una donna. Le donne saranno di fronte alle donne e gli uomini di fronte agli uomini.
BUONA EDUCAZIONE A TAVOLA:
SPEGNETE IL CELLULARE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Fino a che la padrona di casa non ha iniziato a mangiare state fermi.
Non appoggiate i gomiti sul tavolo e fate finta di mangiare con due libri sotto alle ascelle.
non giocherellate con il pane e le posate.
NON DITE MAI “BUON APPETITO”!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Servitevi dai piatti di portata con le posate da portata e non con le vostre.
Se non vi piace qualcosa lasciatelo nel piatto e fate finta di niente.
NON FATE SCARPETTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Bevande saranno in caraffe o bottiglie e il bicchiere deve essere riempito per tre quarti.
NON ALZATE IL MIGNOLO QUANDO BEVETE E NON FATE “CIN CIN” !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
A TAVOLA:
Mettete un centrotavola fresco e dai colori tenui.
TOVAGLIA E TOVAGLIOLI intonati, questi ultimi piegati in forma quadrata direttamente sul piatto. Durante il pasto lo metterete sulle gambe e quando avrete finito sulla sinistra del piatto.
LE POSATE….QUESTE SCONOSCIUTE…
se sarà una cena importante ricordate che ci saranno più di una forchetta e più di un coltello.
Partite sempre da quello più esterno. A destra va il coltello con la lama verso l’interno e a seguire il cucchiaio. A sinistra ci saranno le forchette e sul lato alto le posate per il dessert.
tipi di forchetta: da pasto, da pesce (con il buco) e da dolce.
tipi di coltello: da pasto, da pesce (con la lama larga e triangolare) e da dolce.
BICCHIERI:
I bicchieri saranno a destra del piatto sopra ai piatti e alle posate. Da sinistra ci saranno quello grande per l’acqua a scalare quello del vino rosso e per ultimo del vino bianco. Il flute per l’aperitivo dovete metterlo sopra agli altri bicchieri in posizione centrale.
PANE o nel portapane oppure in un piattino a sinistra sopra alle posate e non tagliatelo con il coltello…il pane si frange.
SALE PEPE E OLIO devono essere sempre presenti (non nella bottiglia del supermercato magari…)
CAFFE’ lasciatelo zuccherare direttamente dagli ospiti e dategli la scelta tra zucchero normale, di canna o dolcificante.
FRUTTA visto che molta frutta è decisamente difficile da mangiare con coltello e forchetta optate per una macedonia e se siete voi gli ospiti a costo di farvi venire lo scorbuto…mangiatela poi a casa!
SERVIRE:
ricordarsi chi è l’ospite d’onore e servire prima lui. Servirete da destra e ritirerete i piatti a fine portata sempre dalla stessa parte. Versate il vino prima che il pasto inizi. Le dosi devono essere moderate (non fate porzioni da “più ce ne è meglio è”. Per fare un secondo giro della stessa portata aspettate che tutti abbiano finito e comunque non riproponete minestre o formaggi. Quando avrete finito la cena e servirete il dolce togliete tutte le posate, i piatti che non servono, il pane, i grissini, olio aceto e sale ma lasciate sempre i bicchieri.
Ora non è che sia proprio tutto eh…però spesso basta anche il buon senso e adesso…beh potete anche invitare la Regina Elisabetta a cena 😉 o magari no!
Ringrazio per la foto in evidenza le mie amiche Carolina e Rebecca di Sweetphotofactory

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