ricetta originale orecchiette pugliesi / ricchitedde

La ricetta originale orecchiette pugliesi o ricchitedde in dialetto salentino sono un formato di pasta preparato esclusivamente con semola di grano duro e acqua. La lavorazione lenta e manuale che li contraddistingue e la forma particolare che ricorda piccole orecchie (simili ai cappelli usati dai contadini nelle dure giornate passate a lavorare i campi sotto il rovente sole) sono le inconfondibili caratteristiche che li convertono in una delle specialità del patrimonio gastronomico pugliese.

ricetta originale orecchiette pugliesi
orecchiette pugliesi

Ingredienti
500 gr di semola di grano duro
200 ml di acqua tiepida

Preparazione ricetta originale orecchiette pugliesi / ricchitedde

Mettete la semola di grano duro su una spianatoia ruvida formando la caratteristica fontana. Aggiungete l’acqua man mano che “schianati” (lavorate) l’mpasto con movimenti energici e decisi per 15 minuti circa fino ad ottenere un panetto liscio, elastico e consistente. Lasciate riposare l’mpasto coprendolo con un canovaccio umido per circa mezz’ora. Tagliate una piccola parte e ruotatela sulla spianatoia formando un cilindro del diametro del dito mignolo (1 cm circa) e tagliatelo a pezzetti regolari che ricordano i piccoli gnocchetti. Scavate ogni pezzetto con la punta di un coltello che deve essere liscia e arrotondata in modo da farlo richiudere in se stesso. Rigirate con una lieve pressione del pollice sulla parte centrale in modo che la parte ruvida rimanga all’esterno e quella liscia all’interno. Sistemate le orecchiete sulla spianatoia infarinata il tempo di portare a ebollizione una pentola di abbondante acqua salata e fateli cuocere per 10-12 minuti circa. Se volete utilizzarle in un secondo momento, lasciate riposare le orecchiette sulla spianatoia infarinata con la semola per almeno 2-3 ore o il tempo necessario per farle asciugare bene. La ricetta originale orecchiette pugliesi è adatta a condimenti vari e gustosi come i corposi sugi di carne e anche a quelli a base di verdure (ricordiamo le famose e tradizionali orecchiette con cime di rape!)

E non ditemi che è dura. Schianare è l’ultimo dei mie pensieri, ci sono voluti ben 500 gr d’impasto per poterne ricavare una degna orecchietta alla pugliese: Ercole avrebbe faticato? I miei complimenti al Salentu e all’intramontabile tradizione delle massaie baresi!

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