Il pesto per tortellini dolci di natale è una ricetta tipica emiliana che le nonne preparavano durante il periodo delle feste e che veniva utilizzato per farcire dolcetti di pasta frolla fritti o cotti nel forno. Il pesto consiste in un ripieno a base di frutta secca e candita mescolata alla confettura di frutta, addolcita con dello zucchero a velo, del cacao dolce e del caffè in polvere e inoltre aromatizzata con la nota inconfondibile del sassolino, un liquore molto noto della zona.
L’antica ricetta preparata dalle nonne utilizzava dosi molto elevate, per la gioia non solo dei bambini, che normalmente si aggiungevano ad occhio man mano che si mescolavano gli ingredienti tra di essi. La ricetta a continuazione descrive una versione più ridotta e molto più pratica, adattabile alle necessità della vita moderna.
- DifficoltàMedia
- CostoMedio
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di riposo7 Giorni
- Tempo di cottura30 Minuti
- Porzioni12 persone
- CucinaItaliana
Ingredienti del pesto per tortellini di natale
- 125 gUva sultanina
- 125 gCastagne (secche)
- 100 gFichi secchi
- 35 gNoci (circa 6 noci intere)
- 45 gArachidi (circa 12-14 arachidi interi)
- 100 gMandorle pelate
- 50 gNocciole tostate
- 420 gMostarda bolognese
- 250 gConfettura di prugne
- 40 gPinoli
- 70 gFrutta candita (mista)
- 50 gCacao zuccherato in polvere
- 50 gZucchero a velo
- 15 gCaffè in polvere
- 1 bicchierinoRum
- 1 bicchierinoSassolino
- 1/2 lAcqua tiepida
Strumenti
- 1 Fornello
- 1 Pentola piccola
- 1 Bilancia pesa alimenti
- 1 Cucchiaio
- 1 Schiumarola
- 1 Tagliere
- 1 Coltello o Mezzaluna
- Ciotoline
- 1 Schiaccianoci
- 1 Robot da cucina
- 1 Leccapentole
- 1 Ciotola
- 1 Pellicola per alimenti
Preparazione del pesto per i tortellini dolci di Natale
L’uva sultanina
Prima di iniziare con la preparazione del pesto, fate ammollare l’uva sultanina in anticipo: mettete l’uva sultanina in una ciotolina, versatevi il rum, mescolate e lasciate in ammollo per circa 1 ora.
Le castagne secche
Nel frattempo, mettete le castagne secche in un pentolino. Versate l’acqua tiepida fino a coprirle completamente e portate in ebollizione. Lessate le castagne a fuoco basso per circa 30 minuti.
Scolate le castagne con la schiumarola e appoggiatele sul tagliere fermo e pulito. Con il coltello molto affilato o con l’aiuto di una mezzaluna, tagliate le castagne fino a sminuzzarle bene a sorta di granella. Mettete le castagne sminuzzate in una ciotolina e tenete da parte.
I fichi secchi
A continuazione, appoggiate i ficchi secchi sul tagliere e tagliateli finemente con la mezzaluna o con l’aiuto del coltello. Mettete i fichi secchi sminuzzati in una ciotolina e teneteli da parte.
Scolatele, sistematele nel tagliere pulito e ben fermo e sminuzzatele con un grosso coltello molto affilato. Mettete le castagne in una ciotolina e tenetele da parte.
La frutta secca (mandorle, nocciole, noci e arachidi)
Con l’aiuto dello schiaccianoci, aprite le noci per estrarre i gherigli. Mettete i gherigli di noce in una ciotolina e teneteli da parte.
Schiacciate la buccia degli arachidi per eliminarla e privateli della pelle che ricopri la frutta. Mettete gli arachidi pelati in una ciotolina e teneteli da parte.
Tenete a portata di mano e già pesate le mandorle pelate e le nocciole tostate prima di procedere con il seguente passo.
A continuazione, mettete nel robot o mixer le mandorle pelate, le nocciole tostate, gli arachidi e le noci sgusciate. Frullate la frutta secca fino a ridurla in granella impostando l’apposita funzione presente sul vostro apparecchio. Se preferite o se non si dispone di questo piccolo elettrodomestico, potete utilizzare il mortaio per pestare la frutta secca.
Mostarda bolognese e confettura di prugna
Versate la mostarda bolognese in una grossa ciotola. La mostarda bolognese è una confettura extra di frutta mista, una miscela tipica della cucina emiliana preparata con prugne, mele cotogne, pere, arance e zucchero di canna.
Unite la confettura di prugne alla mostarda bolognese. Aggiungete il cacao zuccherato in polvere, lo zucchero a velo e il caffè in polvere. Indovinate quale caffè ho utilizzato… https://www.instagram.com/p/B3FRXADIWgc/
Il Sassolino
Versate il bicchierino di sassolino. Sassolino è il termine popolare che viene dato ad una bevanda spiritosa tipica della provincia di Modena, dal caratteristico forte sapore di anice aromatizzato con spezie miste, tra cui cumino, cannella, finocchio, e piccole parti di assenzio.
Mescolate dolcemente con un cucchiaio di legno o con il leccapentola fino ad amalgamare bene tutti gli ingredienti.
Amalgamare gli altri ingredienti
A questo punto, aggiungete le castagne cotte e i ficchi secchi sminuzzati in precedenza. In seguito, unite i pinoli interi.
Infine, unite la frutta mista candita e la granella di frutta secca frullata in precedenza.
Mescolate bene tutti gli ingredienti con il leccapentole per amalgamarli completamente fino ad ottenere un composto grumoso.
Coprite la ciotola con il foglio di pellicola trasparente e riponetela nel frigorifero per la conservazione.
Lasciate a riposo il pesto per tortellini dolci per 7 giorni prima di adoperarlo, in questo modo darete alla preparazione il tempo di amalgamarsi completamente per ottenere un ottimo prodotto.
Conservazione
Lasciate il pesto per tortellini dolci di natale a riposo da 7 a 10 giorni, ricordando di rimescolare ogni tanto per insaporire. Se preparato con molto anticipo, il pesto per tortellini può essere lasciato a marinare per un massimo di 21 giorni.
Utilizzo
Questo pesto serve a farcire i dolcetti di pasta frolla, che si preparano sia fritti che cotti nel forno e che una volta venivano donati ai bambini durante il periodo natalizio come regalo o messi dentro alla calza della befana insieme a carbone e cipolla.
Preparate la pasta frolla della nonna con la sua ricetta speciale che troverete nella categoria cucina emiliana.