Fusilli con asparagi, pancetta e pomodorini. Un primo piatto buonissimo a mangiarsi e bello a vedersi, pieno di colori e sapori che si incrociano alla perfezione.
Questa ricetta esalta l’eccellenza della pasta integrale di semola di grano duro “Senatore Cappelli” dell’azienda agricola SPIGABRUNA BIO.
Ecco l’importanza del grano duro “Senatore Cappelli”:
GRANO DURO SENATORE CAPPELLI
Il grano duro Cappelli è un’antica varietà italiana selezionata nel 1915 da N. Strampelli che la definiì “razza eletta italiana”. Prese il nome dal Senatore Cappelli, che lo volle come eccellente grano duro italiano nella sua riforma agraria.
Questo grano è esente da mutagenesi indotte con raggi x e y di cobalto radioattivo che provocano nei grani moderni minore altezza del fusto (senza paglia, solo spiga) e grande resa del prodotto, ma anche maleassorbimento a livello intestinale e quindi possibili intolleranze al glutine.
La pianta ha caratteristiche particolari. Lo stelo è alto circa m. 1,80 e questo non consente lo sviluppo delle infestanti, di solito eliminate con il diserbo, che in questo caso non serve.
La spiga è bruna perché circondata da grandi baffi scuri e ha grandi chicchi in una lunga cariosside. La resa del raccolto è bassa (circa 20-24 q. x ettaro) a causa soprattutto dell’allettamento per il suo alto fusto che si piega al vento e alla pioggia rendendo difficile la mietitura con grande perdita del prodotto. È questo che ha causato la sostituzione , verso la fine degli anni ’60, con grani mutati più bassi e protetti.
Le nuove varietà, proprio perché selezionate per un tipo di agricoltura intensiva, richiedono elevati apporti di concimi chimici per poter aumentare il contenuto proteico.
Il risultato è l’aumento del glutine tenace, ovvero di quelle glutine che resistono bene alla lavorazione della pasta, mantengono la struttura ma sono poco digeribili.
I grani antichi, invece, hanno più varietà nelle proteine totali, sono molto digeribili e nutrienti.
Questo antico grano è coltivato in purezza, nessun incrocio, quindi con le varietà moderne, maggiori responsabili di gravi patologie. Contiene fibre, proteine, magnesio, potassio e zinco in dosi superiori agli altri grani, inoltre è a basso contenuto di grassi, e questo favorisce l’alta digeribilità. Si presta molto bene alla coltivazione col metodo di agricoltura biologica.
Fusilli con asparagi, pancetta e pomodorini:
INGREDIENTI PER 4 PERSONE:
- Fusilli corti bio 400 g. dell’azienda agricola Spigabruna bio
- Asparagi 500 g.
- Pancetta 300 g.
- 25 Pomodorini
- Olio e sale q.b.
- Cipolla rossa di tropea q.b.
Per cominciare lessiamo gli asparagi mettendoli nell’acqua già bollente con un po di sale (lasciamoli al dente)
Nel frattempo rosoliamo la pancetta in un saltapasta con la cipolla e rendiamola croccante.
Prepariamo anche i nostri pomodorini lavandoli bene e tagliandoli a metà o in quattro (come preferite)
Mettiamo anche a bollire l’acqua con un po di sale e quando pronta cuociamo la pasta per 13 minuti.
Una volta pronti gli asparagi tagliamoli a pezzettini e uniamoli alla pancetta, avendo cura di lasciarne qualche punta per la decorazione del piatto.
A questo punto saltiamo la pasta con il nostro condimento e aggiungiamo i pomodorini lasciando insaporire.
Serviamo caldo
Questi sono i recapiti per chi volesse contattare l’azienda:
Soc. Agr. Spigabruna bio S.r.l.
via Fontana dei Fieri, 82020 Pietrelcina Bn (Italia)
339 7450826 / 320 4204769
349 1714785
Sito internet: http://www.spigabrunabio.com
Email: info@spigabrunabio.com