Il dolce preferito da mio fratello”piccolo”…potevo io non provare a realizzarlo, seguendo (più o meno) la ricetta del maestro Montersino? Da tempo ci pensavo e rimandavo, la stesura della pasta mi spaventava, ma l’occasione di una riunione di famiglia, ora dopo il trasloco sempre più rara, mi ha convinto. E vi dirò, l’ho trovato molto più facile del previsto, provateci, soprattutto se non avete intorno piccole adorabili monelli che vi distruggono casa (i miei 3 bimbi, mentre stendevo la pasta, si davano ad un festino danzante nelle culle, fino a sfondare le doghe in legno di una di esse, quando ho visto la scena non potevo crederci)
Ispirazione tratta da http://blog.giallozafferano.it/fablesucre/strudel-di-mele-ricetta/ e http://ipasticcidelloziopiero.blogspot.it/2012/05/strudel-di-mele-by-montersino.html
Ingredienti (per 1 strudel da 35cm)
Per la pasta:
- 125 g farina 0
- 75 g acqua
- 10 ml olio
- sale 2 pizzichi
Per il ripieno:
- 800 g mele golden
- 40 g zucchero semolato
- 35 g burro
- 70 g mandorle pelate
- 20 g pinoli
- 40 g biscotti secchi
- cannella q.b.
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
- bucci
Per la composizione e la finitura:
- pangrattato q.b. (40 g circa)
- 30 g burro
- 1 uovo
- zucchero semolato q.b. (3 cucchiai circa)
Procedimento
Il giorno prima di cuocere lo strudel, preparate la pasta. Unite farina, sale, olio. Aggiungete l’acqua a poco a poco, impastando (io la ho realizzata in planetaria, col gancio). Ungete bene una ciotola, posizionatevi l’impasto, ungete bene anche la superficie e coprite a tenuta con pellicola (è molto importante che la pasta non si secchi). Mettiamo in frigo a riposare, così da facilitarne la stesura. Io l’ho lasciata 24 h.
Qualche ora prima di confezionare lo strudel prepariamo il ripieno. Laviamo e sbucciamo le mele, tagliandole in 4 parti. A mamo a mano che le sbucciamo mettiamole in acqua.
Tagliamo poi ogni quarti trasversalmente a fettine sottili di forma trapezoidale.
Mettiamo anch’esse in acqua, non lasciamole però più di mezzora, se siete lenti come me alla fine dell’operazione dovete già buttare l’acqua. L’ammollo serve ad ammorbidire le mele, in modo che poi non vadano a rompere la delicata pasta esterna, però allo stesso tempo le mele non devono imbibirsi troppo.
Uniamo poi le fettine di mela scolate a zucchero, burro fuso, pinoli, mandorle pestate, biscotti sbriciolati, cannella, estratto di vaniglia, buccia di limone grattugiata.
Mettiamo a macerare per una mezza giornata.
Al momento di comporre il dolce, poniamo sul tavolo un canovaccio abbondantemente infarinato (fondamentale). Su di esso stendiamo la pasta che avevamo a riposare in frigo, infarinando abbondantemente anche la parte che andrà a contatto col mattarello e il mattarello stesso. Dobbiamo ottenere una sfoglia spessa un paio di millimetri, di forma rettangolare.
Spennelliamo con il restante burro fuso la parte centrale, lasciando liberi 5 cm da ogni lato del rettangolo. Cospargiamo l’area imburrata col pangrattato. Versiamoci sopra il ripieno alle mele.
Spennelliamo con uovo intero il lato lungo del rettangolo più distante da noi. Ripieghiamo lateralmente la pasta sul ripieno e lo stesso facciamo con il bordo inferiore.
Cominciamo ad arrotolare aiutandoci col canovaccio, fino a chiudere sul bordo che abbiamo spennellato d’uovo. Facciamo poi cadere lo strudel su una teglia ricoperta di carta forno, facendo attenzione che l’apertura vada sotto (altrimenti in cottura potrebbe aprirsi). Spennelliamo con l’uovo restante e cospargiamo di zucchero a velo.
Cuociamo in forno statico a 180°C per 55 minuti (ma regolatevi col vostro forno).