Hamburger di amaranto e scarti di finocchi | Ricetta vegan e gluten free

Hamburger di amaranto e scarti di finocchi | Ricetta vegan e gluten free

Avete mai sentito parlare dell’amaranto? Oggi lo trasformiamo in un delizioso hamburger gluten free,  vegan e antispreco: hamburger di amaranto e scarti di finocchi. L’amaranto è completamente privo di glutine. Ricco di fibre e particolarmente digeribile, l’amaranto è utile per chi soffre di problemi intestinali ed è adatto anche all’alimentazione di bambini piccoli e anziani. È molto ricco di proteine di alta qualità ed è un valido alleato per chi decide di seguire un regime alimentare vegan.
Contiene un contenuto elevatissimo di lisina e garantisce un ottimo apporto di ferro, calciofosforo e magnesio. Contiene, inoltre, vitamine B e vitamine C acido aspartico, arginina, serina, alanina e acido glutammico. L’amaranto è definito pseudo cereale e rappresenta una valida alternativa ai cereali.
L’amaranto è particolarmente energizzante: 100 grammi apportano circa 371 Kcal.

Gli scarti dei finocchi sono deliziosi e versatili! Non gettateli!

FINOCCHI? OTTIMI PER LA SALUTE. GLI SCARTI DI FINOCCHI? RICCHISSIMI DI NUTRIENTI

Dal contenuto calorico molto ridotto, (31 calorie ad etto), poveri di grassi ma molto ricchi di fibre, i finocchi sono un alimento particolarmente indicato per chi tiene alla propria linea. Il finocchio è molto ricco di sali minerali, soprattutto potassio, calcio e fosforo, utili per rinforzare le ossa e per prevenire crampi e stanchezza. Contiene molte vitamine, in particolare la vitamina A, essenziale per proteggere e mantenere sana la pelle e per regolare il funzionamento della retina e della vista, la vitamina B, elemento fondamentale per il corretto funzionamento del sistema nervoso e dell’apparato cardiocircolatorio, e la vitamina C, sostanza molto importante nella prevenzione di numerose patologie perché rafforza il sistema immunitario e svolge un’efficace azione antiossidante.
Il finocchio è anche un ottimo equilibrante naturale dei livelli degli ormoni femminili, il che lo rende particolarmente utile nello stimolare la produzione di latte nelle donne alle prese con l’allattamento, nel ridurre i disturbi che precedono il ciclo mestruale e nell’alleviare i sintomi della menopausa. Anche il fegato trae giovamento dal consumo di finocchi, che rappresentano dei validi disintossicanti e che contribuiscono al miglioramento delle funzioni epatiche. Inoltre, il finocchio ha effetti diuretici, favorendo la produzione di urina e, di conseguenza, l’eliminazione delle tossine da parte dell’organismo, ed è indicato in caso di inappetenza, dato che stimola l’appetito e la secrezione gastrica attraverso l’azione dei suoi principi aromatici.
Come erba officinale, il finocchio costituisce un ottimo rimedio per i problemi di digestione, in quanto contrasta i processi fermentativi che avvengono nell’intestino crasso e contribuisce all’eliminazione dell’aria che si accumula nello stomaco e nell’intestino, lenendo in tal modo anche i dolori causati dalle coliche gassose nei neonati. Proprio in considerazione di queste sue virtù benefiche nei confronti dell’apparato digerente, tisane, decotti e infusi preparati con i semi di finocchio possono essere molto utili per coloro che abbiano problemi di gonfiore addominale e di aerofagia.

burger di amaranto morso 800

Ingredienti per 4 persone:
  • 150 g di amaranto
  • 150 g di scarti di finocchi
  • 2 patate
  • 100 g di farina di quinoa o di grano saraceno
  • scorza di limone
  • olio evo
  • prezzemolo
  • sale
  • pepe
Procedimento:
  1. Cuocete l’amaranto secondo le indicazioni (se a fine cottura risulta ancora molto duro, continua per altri 5-10 minuti). Scolatelo e lasciatelo raffreddare
  2. Cuocete le patate e  lasciatele raffreddare.
  3. Sbollentate gli scarti di finocchi e lasciateli intiepidire.
  4. Mescolate le verdure dentro una ciotola con un cucchiaio di legno.
  5. Unite l’amaranto, la farina di quinoa o di grano saraceno, la scorza del limone, il prezzemolo e regolate di sale e di pepe. Se necessario, aggiungere altra farina-
  6. Formate delle polpette e schiacciatele con il palmo della mano e passatele un’ultima volta nella fsrina di grano saraceno.
  7. Cuocete in padella con poco olio per 10 minuti rigirandole a metà cottura o in forno per 30 minuti circa a 180°C, ricordandovi di rigirarle a metà cottura-
  8. Servite subito con pane da hamburger o semplici rosette gluten free facilmente reperibili nel reparto surgelati del supermercato. Inoltre sbizzarritevi con anelli di cipolla, pomodori, insalata, senape, hummus, insomma, più ce n’è, meglio è!

Appunti e spunti: cure-naturali.it

 

 

 

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Pubblicato da mara

a tutto c'è un perchè..il mio è vino e cucina.e a ciascuno il suo....

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