Cous cous di verdure in agrodolce

Rieccomi con un nuovo post dopo tantissimo tempo, gli ultimi mesi sono stati pieni di cambiamenti che mi hanno tenuta lontana dal blog (ma non dalla cucina (s)fortunatamente :D). La bella notizia è che adesso ho una cucina tutta per me e una casa nuova sempre piena di amici pronti a fare da cavia ai miei esperimenti!

La ricetta che vi propongo oggi è un cous cous alle verdure in agrodolce, una ricetta abbastanza light e perfetta come piatto unico da preparare quando si è in tanti, per una cena o un aperitivo. Le verdure in agrodolce danno al cous cous un sapore insolito e delizioso, da provare assolutamente!

Cous cous di verdure in agrodolce

500g di cous cous
2 melanzane
2 peperoni
2 zucchine
250g di ceci lessati
Una manciata di pinoli
Foglie di Menta fresca
Brodo vegetale
Olio extravergine
Aceto di mele
Zucchero di canna

Cominciate preparando del brodo vegetale e portatelo a ebollizione, appena pronto versatelo in una ciotola con il cous cous, facendo in modo da ricoprirlo tutto, aspettate qualche minuto, quindi sgranatelo per bene con una forchetta e mettetelo da parte.

Tagliate a dadini tutte le verdure, nel frattempo versate un cucchiaio di olio extra vergine nella padella (io utilizzo il wok), appena caldo aggiungete le verdure, abbondanti foglie di menta, un mestolo di brodo, salate e coprite, facendole stufare e mescolando di tanto in tanto. Quando le verdure saranno quasi cotte, con il cucchiaio di legno spostatele verso le parti più esterne della padella, lasciando un buco al centro, dove metterete 4-5 cucchiaini di zucchero e circa mezzo bicchierino di aceto di mele, rimescolate. Le quantità dell’agrodolce sono molto indicative, io vado un po’ ad occhio e assaggio sempre, correggendo in base al mio gusto. Fate cuocere per qualche altro minuto senza coperchio.

A parte, tostate leggermente i pinoli, quando saranno pronti, in una ciotola capiente unite il cous cous alle verdure, i pinoli e i ceci scolati, condite con olio e altre foglie di menta e fate riposare per un po’.

Io l’ho servito tiepido, ma secondo me preparato con qualche ora di anticipo è ancora più buono.

Elisa

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