Arancini Siciliani

C’erano una bergamasca, una catanese e un’americana…sembra proprio una  barzelletta ed invece è la cena che si è svolta qualche giorno fa. Ecco cosa ho preparato per l’occasione!

L’arancino o arancina (dipende dalla zona della Sicilia in cui vi trovate) è un tipico piatto siciliano, probabilmente di origini arabe. Fu poi modificato con l’invenzione della panatura alla corte di Federico II, per assicurare la conservazione del riso e una migliore trasportabilità. In sostanza l’arancino nasce come cibo d’asporto ed infatti se vi capiterà di trovarvi in Sicilia non avrete problemi a trovare un bar o un chiosco che vende arancini. Ormai le varianti sono infinite: al pistacchio, agli spinaci, al burro, con le melanzane ecc…

Anche la forma varia: nella costa orientale solitamente gli arancini sono a forma di cono mentre nella Sicilia occidentale sono tipici quelli a sfera. Tuttavia, qualsiasi forma abbiano, qualsiasi sia il ripieno, in qualsiasi modo li chiami (arancino/a/i/e) non conoscono rivali e a tavola fanno sempre la loro figura!

Arancini Siciliani

Ingredienti

Per circa 35 arancini grandi:

1,5 kg di riso arborio

500 gr macinato misto suino e manzo

2 cucchiaini di concentrato pomodoro

3 bustine zafferano

1 litro di passata di pomodoro

300 gr di piselli

1 carota

1 costa di sedano

1/2 cipolla bionda

1 noce di burro

formaggio grattugiato

pangrattato

qualche cucchiaio di farina

1/2 bicchiere di vino rosso

1 foglia di alloro

Provola tagliata a cubetti

2 lt di olio di semi di girasole

sale e pepe

Bollite l’acqua e salatela. Appena bolle, versate il riso ma non giratelo, servirà per fare in modo che non disperda troppo amido. Se l’acqua dovesse non bastare aggiungetela via via e cuocete il riso per circa 20 min.

Scolate il riso e condite con burro, formaggio grattugiato e zafferano sciolto in un po’ di acqua calda. Lasciatelo raffreddare, deve essere molto compatto e appiccicoso in modo da poterlo modellare bene.

Consiglio di preparare il riso il giorno prima ma se non avete proprio tempo attendete almeno che sia tiepido.

Per il ripieno prepariamo un classico ragù: soffritto di cipolla, carota, sedano  e una foglia d’alloro intera. Una volta imbiondito aggiungete il macinato sfumato con mezzo bicchiere di vino rosso. Appena sarà evaporato aggiungete il concentrato di pomodoro sciolto in una tazzina di acqua calda, amalgamate ed infine aggiungete la passata di pomodoro, mezzo bicchiere d’acqua e aggiustate di sale e zucchero.

Saltate in padella i piselli con un filo d’olio, sale e pepe e aggiungeteli al ragù.

Il ragù dovrà essere molto denso e va lasciato riposare per almeno un’ora.

Condite il pangrattato con sale (se lo avete acquistato da Roma in su 🙂 il pane utilizzato per il pangrattato molto probabilmente è senza sale).

Appena il riso è freddo fate una pallina compatta stringendola tra le mani, col pollice applicate una pressione al centro della pallina e fate una conca tipo coppetta della grandezza del palmo, mettete un cucchiaino di ragù e un cubetto di provola. A questo punto con un altro po’ di riso tappate la sommità e chiudete facendo attenzione a pressare molto bene il riso.

Passate la palla che avrete fatto in una pastella fatta con farina, sale e acqua abbastanza densa (servirà ad evitare che si rompano durante la cottura e renderà più croccante la buccia, questo è un consiglio d’oro che mi hanno dato alcune food blogger siciliane molto più esperte di me!) poi passatele nel pangrattato e mettetele da parte.

In una pentola grande versate 2 litri d’olio di semi, appena sarà caldo calate gli arancini ad uno ad uno con l’aiuto di una schiumarola, io sono riuscita a friggerne 5 per volta e avevo una pentola parecchio capiente. Tenete circa 5 minuti fino a doratura.

Servitele tiepide, noi le abbiamo accompagnate con una bella birra fredda e a fine cena un bicchierino di allorino fatto in casa da A.!

Silvia.

Vi è piaciuta la nostra ricetta? Provate anche i nostri Arancini al forno Qui. Se invece avete consigli e/o suggerimenti di qualsiasi tipo o semplicemente volete tenervi aggiornati, seguiteci sulla nostra pagina FB